Forte questa: l’ex sindaco di Palermo Cammarata, dal crac ai tagli…

Articolo aggiornato dopo la pubblicazione

Non aggiungo una parola a quanto leggo nell’articolo su Lettera43 che in poche parole dice tutto quello che c’è da dire:

Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere.

Un sindaco commissariato per aver portato il proprio Comune al collasso finanziario, e condannato dalla Corte dei Conti a pagare 200 mila euro di risarcimento per la nomina illegittima di consulenti, è stato nominato consulente del Senato per i tagli alla spesa degli Enti locali.

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27 giugno 2012 – E Cammarata ha fatto un passo indietro. Un sussulto di dignità?

Anche no vista la dichiarazione: “Tutto quello che si dice sul mio conto non corrisponde al vero. Non sono andato via perché i conti del Comune erano in disordine e per un buco di bilancio (…) è una leggenda metropolitana che si tramanda di giornalista in giornalista: è fuori da ogni ragionevolezza.”