Ieri sera ho letto questo articolo su Il Giorno del quale pubblico una sintesi, in quanto ho trovato alcune incongruenze tra quello che scrive il Comune prima ed il Sindaco precisa dopo.
Comincio a leggere:
a 4.000 nervianesi il Comune sta chiedendo di pagare una “tassa del defunto” di ben 166 euro complessive.
Spiega una cittadina:
…abbiamo ricevuto dagli uffici comunali una lettera sull’aggiornamento della banca dati delle concessioni cimiteriale.
Con la missiva ci chiedono non solo il versamento della somma di 136 euro e due marche da bollo da 15 euro, ma anche l’originale del contratto di concessione della tomba e la sottoscrizione di un modulo da parte di tutti gli eredi di pari grado del defunto.
Ma a dire il vero quando i miei antenati avevano aquistato la tomba di famiglia sul contratto c’era scritto che era per l’eternità e che quindi non c’era più da pagare nulla.
E per essere certi che tutti i cittadini siano stati avvisati di quanto ora richiesto dal Comune, su molte tombe di famiglia dei tre cimiteri di Nerviano sono stati persino affissi cartoncini con scritto a caratteri cubitali: «I parenti del defunto qui sepolto sono pregati di rivolgersi urgentemente presso gli uffici dei servizi cimiteriali».
Attenti ora a questo passaggio:
nella lettera del Comune si specifica che qualora non si ottempererà a quanto dovuto entro tre anni, bisognerà porgere l’estremo saluto al posto al cimitero.
Partendo dal presupposto che l’articolo sia stato scritto basandosi sulla lettera del Comune, sembra evidente che vi sia un ultimatum preciso: o paghi o te ne vai.
Ed invece il Sindaco afferma che:
Si tratta solo di un invito e non di un obbligo, volto a mettere ordine alle concessioni cimiteriali.
Tuttavia come abbiamo letto poco sopra e come precisano due esponenti della Lega:
Non è vero che non è un obbligo. Nella lettera si legge infatti che trascorsi tre anni senza che gli eredi si siano presentati, il Comune provvede alla dichiarazione di decadenza, quindi perde la titolarità del posto al cimitero la cui concessione sarebbe invece dovuta durare 40, 80, 99 anni, in alcuni casi anche per sempre.
Qui la tomba la danno per 99 anni dopo di che devi rinnovare quindi la dicitura “ad uso perpetuo” forse si riferisce a chi ha stipulato il contratto, comunque ha fatto bene un mio amico, si è fatto cremare e le ceneri le ha in casa la moglie