Prosegue il cammino del Premio U.C.C.S. (Ufficio Complicazioni Cose Semplici) che vanta ormai numerosi vincitori, (purtroppo).
Il mio racconto si riferisce nello specifico ad Esselunga, tuttavia si tratta di un comportamento che ho riscontrato anche in altre catene delle Grande Distribuzione.
Facciamo mente locale: se vuoi le caramelle o le pile, le trovi nel reparto adatto e poi, le ritrovi sui vari espositori che affollano tutte le casse.
Se vuoi le lamette di ricambio per il rasoio, vai nel reparto apposito e troverai i rasoi usa & getta, quelli normali, la schiuma da barba e tutto quello che ti serve, ad esclusione delle lamette. Furbi eh?
E dove sono le lamette?
Sugli espositori alle casse, ma non su tutti, il che significa che in un supermercato con una media di 20 casse, te le devi fare tutte per trovare le lamette di ricambio, perchè ovviamente non fanno si che ogni espositore abbia un poco di tutto, ma sono monotematici o quasi; immancabili caramelle e gomme, per incastrare il bambino di passaggio e poi va a fortuna. Puoi trovare le pile come gli stuzzicadenti, le borse per la spesa e, ogni tanto, le dannate lamette.
Se non fosse che chi come me fa una sola spesa settimanale al sabato, si trova con tutti i carrelli in fila ed in giornate particolari come sabato scorso, con il supermercato che era imballato come succede di solito solo a Natale, era di fatto impossibile anche il mettersi in fila con il carrello, figuriamoci fendere la massa per arrivare all’espositore, spiegare ad ognuno che non vuoi passargli davanti e scoprire, magari, che le lamette non ci sono oppure ci sono tutte tranne il tipo che serve a te.
Ed allora, gentilmente, non potreste mettere le lamette nel settore Igiene personale e via andare?
Io ho cercato per tutta la Conad il cremore di tartaro un lievitante che sarebbe dovuto stare dove sono i lieviti essiccati e invece dov’era?
Ma alle casse, naturalmente.