Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Cinque milioni per la sosta dei politici. E chi paga? Appunto!

Altro che taglio ai costi della politica italiana, altro che opera di moralizzazione in Parlamento, ma quale spending review: sono stati stanziati 5.656.000 euro per favorire la mobilità dei parlamentari nei prossimi tre anni. Così da deciso la Camera, come denuncia il Messaggero.

Per chiarezza, sono tutti quattrini che sborsiamo noi con le nostre tasse: oltre cinque milioni e mezzo di euro che potevano essere impiegati per potenziare mezzi pubblici, creare parcheggi di scambio, aumentare la presenza dei Vigili in strada, eliminare le buche dalle strade, e invece finiranno per essere divorati dal quello spaventoso buco nero che è la politica italiana.

Denaro per aumentare i parcheggi dei deputati e migliorare la vita degli onorevoli, il tutto mentre la famiglia media italiana fatica ad arrivare a fine mese e la disoccupazione è un dramma sociale.

Ma a Montecitorio che dicono?

“I deputati devono pur essere messi in condizione di andare a lavoro”. A quanto pare, in piazza del Parlamento gli onorevoli hanno, come esigenza primaria e impellente, un parcheggio riservato, comodo, gratuito, perché, scoprono i politici stessi, “dopotutto i mezzi pubblici a Roma non funzionano”.

Come se non bastasse, se e quando gli onorevoli vengono “beccati” a sostare in divieto, il Messaggero denuncia che i Vigili della piazza allertano l’onorevole o il suo portaborse per avvertirlo che, se la vettura non venisse spostata (con comodo), scatterebbe la multa. Quella quarantina di euro che peserebbe gravemente sulle tasche degli onorevoli. Privilegi indegni di un Paese civile.

viaCinque milioni per la sosta dei politici. E noi paghiamo!.

Un commento su “Cinque milioni per la sosta dei politici. E chi paga? Appunto!

  1. Pingback: Milano-Brescia, l’autostrada per elettriche. Forse… « Paoblog

I commenti sono chiusi.