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Taglio del nastro per il primo edificio a bioenergia alimentato ad alghe della Germania. La costruzione di BIQ House è iniziata lo scorso settembre su progetto del team di Arup, per dare vita al primo esempio di “bio-adaptive façade”, la facciata alimentata a micro-alghe capace di coprire il 100% delle esigenze energetiche dell’edificio.
BIQ House è parte integrante dell’International Building Exhibition (IBA), la mostra internazionale in scena ad Amburgo dedicata alle eccellenze dell’architettura green, e permetterà di sperimentare sul campo le potenzialità di queste tecnologie in grado di trasformare gli edifici in esempi di architettura ed “Energia Zero”, nel rispetto delle richieste europee.
Il sistema intelligente è in grado di fornire contemporaneamente biomassa ed energia termica, portando i consumi energetici dell’edificio molto vicini allo zero.
La facciata vetrata è composta da una serie di bioreattori contenenti le micro-alghe che innescando il processo di fotosintesi, producono la biomassa e l’energia termica per alimentare l’edificio.
L’esposizione diretta al sole accelera il processo di proliferazione della alghe che, crescendo in numero, aumentano il quantitativo di energia prodotta e creano uno strato isolante naturale tra interno ed esterno trasformandosi in un brise-soleil naturale.
Al cambiare delle condizioni climatiche cambiano le prestazioni dell’edificio, trasformando l’architettura in un vero e proprio organismo vivente.