Sono dotate di tutti le caratteristiche e gli elementi che una casa in legno o in mattoni dovrebbe possedere, fondazioni, pareti, finestre, tetto e persino arredo, l’unico problema è che non sono nell’ordine in cui ci aspetteremmo di vederle.
Sono le Upside Down Home, le case sottosopra, costruite da stravaganti architetti, talvolta addirittura con materiali ecologici, che portano l’architettura molto vicina all’opera d’arte. Sparse in tutto il mondo, queste case sono diventate quasi sempre un’attrazione turistica, nonostante alcuni di questi esempi siano tutt’oggi abitati.

Uno dei ricordi più originali delle Olimpiadi Invernale del 1998 in Giappone è sicuramente il ristorante “Sakasa Resuto”, costruito a Matsumoto City nella prefettura di Nagano. L’effetto upside down comincia ancora prima di entrare, visto che persino i cartelloni pubblicitari e il porta biciclette sono capovolti. Adagiato sul tetto rosa, il ristorante è curato nei minimi particolari, dai lampadari trasformati in secchi a testa in giù fino alle tipiche ciabattine giapponesi incollate al “soffitto” o pavimento dipende dai punti di vista.