Anche Los Angeles segue la scia e sta per vietare l’utilizzo dei sacchetti monouso inquinanti. La città appena aderirà al meccanismo diverrà la più grande città degli Stati Uniti ad aver proibito i sacchetti di plastica allo scopo di ridurre l’inquinamento e i danni ambientali provocati dall’abbandono della spazzatura.
I funzionari hanno dichiarato che l’adesione al meccanismo porterà alla riduzione del commercio delle buste, che vedrà un calo della distribuzione di circa 2 milioni di unità il prossimo anno.
La votazione effettuata ad inizio settimana ha accolto con favore la proposta. “Los Angeles oggi ha preso una decisione per proteggere i nostri figli e il nostro ambiente mandando anche un forte messaggio ad ogni grande città della nazione, che dovrebbe seguire il nostro esempio” ha dichiarato il presidente del Comitato per l’Energia e l’Ambiente.
Il divieto, se votato definitivamente, vieterà inizialmente solo alla grande distribuzione l’utilizzo dei sacchetti di plastica monouso per poi passare ad un divieto esteso a tutti gli esercizi commerciali a partire da luglio 2014.
In caso di mancato rispetto della norma le sanzioni applicate andranno dai 100 ai 500 dollari mentre i clienti sono invitati a portare da casa delle sporte riutilizzabili o corrispondere un prezzo di dieci centesimi per ogni sacchetto di carta acquistato.
Negli Stati Uniti al momento il divieto è già in vigore a San Francisco e Santa Monica ma si sta diffondendo, nonostante le difficoltà e i progetti falliti. In Europa invece la norma è adottata con successo in Irlanda del Nord e Galles e su tutto il territorio italiano.
Fonte: Rinnovabili.it