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Ti segnaliamo un antistaminico di seconda generazione, a cui – soprattutto i cardiopatici – devono prestare particolare attenzione perché può causare alterazioni del ritmo e della frequenza cardiaca: si tratta della rupatadina, principio attivo contenuto nel Pafinur e nel Rupafin, venduti su prescrizione medica e rimborsati ai pazienti con allergia cronica.
Quattro i casi segnalati recentemente di persone che, dopo aver assunto il farmaco, hanno avuto problemi al cuore di vario tipo: fibrillazione atriale, extrasistole ventricolare, bradicardia. Si tratta di aritmie, cioè alterazioni dell’attività elettrica del cuore, di vari livelli di pericolosità (le extrasistoli, ad esempio, sono meno preoccupanti, mentre la fibrillazione è una forma più seria).
A darne notizia è stata l’Agenzia Italiana del Farmaco che raccoglie le segnalazioni provenienti da medici, farmacisti e pazienti sugli effetti indesiderati dei medicinali. Anche nella banca dati di farmacovigilanza europea (Eudravigilance) sono stati inseriti 13 casi (di cui 2 gravi) di problemi al cuore.
Fai girare l’informazione se conosci qualcuno che usa antistaminici: le possibili reazioni cardiache alla rupatadina, infatti, non sono ancora presenti sul foglietto illustrativo dei medicinali alla voce “effetti indesiderati”, visto che per ora si tratta solo di alcune segnalazioni e che la comunità scientifica non si è ancora espressa a riguardo. Ma, soprattutto per chi soffre di cuore, è importante essere a conoscenza di ogni eventualità.
Come abbiamo indicato nell’ultimo articolo dedicato agli antistaminici, meglio scegliere uno dei farmaci più vecchi e più sperimentati come cetirizina o loratadina, che sono anche i meno costosi visto che hanno i corrispondenti generici-equivalenti.