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Cautela con i farmaci per dolori muscolari

farmacialeggo su Altroconsumo

Attenzione ai farmaci per contratture muscolari che contengono tiocolchicoside: secondo un’allerta dell’Ema, l’Agenzia europea dei medicinali, quelli in forma di compresse e di fiale iniettabili (escluse quindi le creme e le schiume) se usati per periodi lunghi potrebbero comportare un danno per le cellule e provocare infertilità negli uomini e danni ai feti in via di sviluppo.

C’è anche l’ipotesi – non ancora provata – di rischio cancro.

In pratica, quello che succede nell’organismo è che il tiocolchicoside si trasforma in una sostanza che può causare danni alle cellule: tecnicamente si tratta dell’aneuploidia, cioè un’anormalità cromosomica che a sua volta può determinare i rischi di cui abbiamo scritto.

Ecco quali sono i farmaci che contengono questo principio attivo e che sono in vendita in Italia.

  • Decontril
  • Miorexil
  • Miotens
  • Moveril
  • Muscoflex
  • Muscoril
  • Relmus
  • Sciomir
  • Strialisin
  • Teraside
  • Tioside
  • Tiocolchicoside generici-equivalenti di varie marche

Bisogna avere grande cautela con questi medicinali, non superando le dosi consigliate e usandoli per poco tempo. Queste le indicazioni per un uso sicuro.

  • Devono essere usati come terapia addizionale nel trattamento delle contratture muscolari, cioè solo in associazione ad un altro farmaco (di solito un antidolorifico).
  • Non bisogna prendere le compresse per più di 7 giorni.
  • Le iniezioni intramuscolari non devono essere ripetute per più di 5 giorni di seguito.
  • Non devono essere usati sotto i 16 anni e in donne in gravidanza o che allattano.
  • Non devono essere usati per trattare le patologie croniche