
Dall’analisi condotta da Boyd Cohen la prima della lista è risultata Santiago, con non poco stupore anche da parte dello stesso autore, soprattutto considerando il notevole inquinamento della città.
Essendo uno dei governi dell’America latina meno corrotti, Santiago ha saputo attirare investimenti ed imprenditori che hanno saputo avviare diverse start-up e progetti pilota rivolti proprio allo sviluppo di una smart city.
Partendo dal progetto di bikesharing messo a punto con la collaborazione della statunitense B-Cycle, Santiago ha avviato un progetto di mobilità sostenibile unico in America Latina che permetterà di creare una flotta di veicoli elettrici per il car-sharing alimentati dall’energia pulita prodotta dalla più grande compagnia energetica del Cile.
A Santiago si stanno inoltre sperimentando diversi sistemi per il monitoraggio e la gestione del traffico cittadino, attraverso sensori dislocati in zone strategiche e la creazione di appositi centri di controllo.
Fonte: Rinnovabili.it