un post dedicato a Poppea 😉
Di solito scrivo di truffe agli anziani, ma in una recente puntata di Mi Manda Rai 3 si è trattato il caso di una signora sulla cinquantina, che ha commesso l’errore di firmare fidandosi di quanto le diceva il venditore.
“Firmi qui per confermare che le ho consegnato il catalogo” e si è trovata ad aver sottoscritto un contratto di oltre 3800 € (cito a memoria)
Le raccomandazioni sono le solite:
1) Mai firmare senza sapere cosa si firma
2) Quando senti le parole “metà prezzo – supersconto – affarone” alza le antenne, perchè spesso è l’anticamera della fregatura.
Per restare in tema, clicca QUI per leggere una serie di post su “truffe & anziani”, ma ricorda che siamo tutti dei bersagli; guardando le cose con occhi onesti è difficile avere quella malizia che serve in certe occasioni e comemi disse il Maresciallo dei CC “sono propfessionisti e che per così dire quello è il loro lavoro ed hanno gioco facile, per l’appunto, ad insinuarsi nelle crepe che noi cittadini onesti abbiamo.
Se basi la tua difesa sul classico “sono furbo, a me non mi fregano”, hai perso in partenza.
Con la paura che le ho messo l’altra volta l’ha capita, comunque glielo rifarò presente.
Mi diceva appunto mia madre che in ospedale c’è una signora di 84 anni che è stata aggredita, le è entrato in casa qualcuno, le hanno fatto bere del limoncello ed infine l’hanno colpita alla testa per vuotarle casa