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Revisione bombole metano: come fare e quanto costa?

8810-auto_con_bombole_a_metanoin sintesi un articolo che leggo su SicurAuto e, dato che si parla di bombole, integro con quello dedicato al Gpl:  Se devi sostituire il serbatoio, preparati ad un salasso 

Vogliamo analizzare cosa accade quando è necessario, per legge, revisionare le bombole del metano per naturale scadenza dopo 5 anni se omologate in base alla vecchia normativa nazionale DGM, o dopo 4 anni se omologate nel rispetto della più recente normativa europea R110 ECE/ONU. Per il calcolo degli anni vale la data di prima immatricolazione per impianti montati in origine, o negli altri casi, quella di montaggio impianto in post vendita.

Le bombole che non superano il collaudo vengono rottamate e sostituite con altre senza addebito per l’utente. In ogni caso, quelle omologate con la normativa europea, sono comunque rottamate dopo 20 anni per fine ciclo di vita.

L’attuale normativa prevede che la revisione bombole sia gratuita per l’utente poiché tali costi vengono assorbiti da una addizionale sul prezzo del metano alla pompa pari a 0,035 euro /m3 (ultimo aggiornamento aprile 2013).

Restano a carico del cliente i costi di mano d’opera relativi allo smontaggio e rimontaggio delle bombole, delle elettrovalvole eventualmente sostituite e del trasporto dall’officina ai depositi fiduciari di raccolta.

Gran parte degli installatori stabiliscono per ogni bombola da smontare e rimontare un importo fisso, quindi più sono le bombole, più si paga.  La spesa di mano d’opera per lo stacco/riattacco bombole incide pesantemente ed è oltretutto lasciata alla discrezionalità del singolo installatore.

Inoltre abbiamo appurato che esiste una voce poco nota che gli installatori usano addebitare ai clienti oltre la suddetta mano d’opera: le spese di trasporto che spesso non vengono evidenziate in quanto inglobate nella mano d’opera complessiva.

Tuttavia, l’FBM precisa nel suo sito che il contributo (0,035 euro), che è parte integrante del prezzo del metano pagato da tutti gli utenti al momento del rifornimento, “garantisce all’utente il collaudo e l’interscambio delle bombole, la sostituzione gratuita di quelle scartate alle revisioni, una adeguata copertura assicurativa RCV e il loro trasporto ai centri di collaudo“.

Dunque è solo la seconda fase del trasporto, dal deposito al centro di collaudo (e viceversa) che è gratuita per l’utente. L’Ing. Alessandro Cupellaro di SFBM, da noi contattato, ci ha confermato tale procedura. Ne consegue che, nei casi in cui per motivi di vicinanza, si riesca ad eliminare il primo passaggio delle bombole (dall’officina al deposito), l’utente non dovrebbe pagare alcunché per il trasporto.

Veniamo ai costi reali dell’operazione, emersi attraverso una nostra indagine, nel corso della quale abbiamo rilevato che l’esborso è molto variabile poiché in funzione della tariffa di mano d’opera e del numero di bombole da smontare, inoltrare alla revisione e rimontare.

Il costo minimo per la revisione/collaudo delle bombole metano per le berline piccole/ compatte (Fiat Panda, Punto, VW Golf, Peugeot,ecc) è di circa 120 euro, con picchi di 350- 450 euro per vettura dotate di 4-5 bombole. Il tutto escluso eventuali elettrovalvole da sostituire.

In 8 anni, il costo reale di 2 revisioni di bombole metano, può eguagliare o superare il costo per la sostituzione decennale del serbatoio GPL, operazione questa che non gode di alcuna agevolazione di legge.

 

Un commento su “Revisione bombole metano: come fare e quanto costa?

  1. Poppea
    11 febbraio 2014
    Avatar di Poppea

    Io c’ho quelle piccole meno male

I commenti sono chiusi.