“Devo mille euro di multe nonostante abbia pagato regolarmente tutti e dieci gli accessi all’Area C”.
È questa la tribolata vicenda di Rossana Rodà che, dopo aver subito il furto del telefono cellulare, si è vista respingere il suo ricorso dall’uffico procedure sanzionatorie di via Friuli anche se munita delle ricevute di pagamento.
L’inghippo è tutto nel sistema di conferma. Se capita di dover contestare una multa ingiusta per un errore dei sistemi di controllo, la ricevuta cartacea pare non bastare.
In questi tagliandi, infatti, non vi è apposta la data di accesso per cui la prova che la contestazione non è valida risulta solo nell’sms di conferma.
E se, per cause di forza maggiore, si perde questo sms? Si potrebbe essere costretti a presentare i tabulati telefonici per recuperare i dati.
«Non solo le macchinette per i tagliandi sono spesso guaste – continua – ma che quelli acquistati in edicola non bastino per provare il regolare pagamento è veramente paradossale».
L’unico modo per dimostrarlo adesso pare sia portare i tabulati telefonici perché nei sistemi di controllo non risultano i pagamenti dei ticket.
I commenti sono chiusi.
Ciao,
io mi riferisco (sempre alla Delibera di Giunta 588 del 27/03/2013) al punto immediatamente prima delle sperimentazioni. Il quale dice (riassumo perchè è lungo) che i veicoli a gasolio Euro3 posso circolare pagando fino a fine Dicembre 2016 ma solo se hanno il FAP e i gasolio Euro 4, anche loro vengono bloccati dal 01/01/2017… e non parla di filtri.
Pertanto dal 01/01/2017 cambia un po’ tutto. Sempre se da qui’ alla fine dell’anno non fanno delle correzioni.
…E da quel che sembra sara:
– i veicoli ibridi, e i veicoli a gas inizieranno a pagare i 5 euro.
– i veicoli gasolio euro3 e euro4 anche con il FAP non possono più entrare (▲).
– restano ad ingresso gratuito per i veicoli elettrici.
– resta vietato l’ingresso (▲) per i benzina euro0 e per i gasolio euro0-1-2
– resta vietato l’ingresso (▲) ai veicoli più lunghi di 7.5metri
(▲)= vuol dire che è vietato anche se si vuole pagare.
tutto quì. E pertanto, anche con le stime “molto ottimistiche” dell’ARPA in molti forse è il caso che lo sappiano già da oggi, così da potersi preparare per tempo… e con 10-11mesi di tempo. E non 1/2settimane.
Ti sembra??
🙂
però non è che sia molto aggiornato come sito…
ci sono aree tematiche ferme al 2013-2014 ….
Per quanto riguarda l’Area C si sapeva che la “sperimentazione” dell’ingresso gratuito per ibridi & gas sarebbe durata sino al 31.12.2016 …
per cui le rare volte che devo entrare ora passo gratis ed in futuro farò come facevo prima; parcheggio fuori e poi vado a piedi…
ma nello specifico “la “stretta” ai veicoli gasolio” a che cosa ti riferisci?
Per quanto riguarda l’AREA C di Milano ho trovato un bel sito internet fatto bene e chiaro che spiega bene come muoversi nelle ZTL di Milano…
http://plm.semaforoverde.it/dnnsite/Home.aspx
Nel quale ci sono anche le ordinanze consultabili.
Però la novità più importante è la “stretta” ai veicoli gasolio, ibridi e a gas per gennaio 2017.
😦
nel momento in cui leggi che: “si è vista respingere il suo ricorso anche se munita delle ricevute di pagamento.” che vuoi aggiungere ancora?
come dicevi in altro commento, contro il banco si perde sempre, tanto più se si aggiustano le regole in corsa e, per non sbagliare, non rispettano neanche quelle.
d’altro canto per le multe c’è il meccanismo dell’autotutela:
Una multa può essere annullata in autotutela:
– dall’Ente che l’ha emanata qualora questa sia illegittima o infondata
– l’annullamento può essere disposto su iniziativa dell’Ente stesso
circa il fatto che i documenti li hanno già in mano loro, ti rimando ad un aneddoto raccontato in un altro post:
“….quando ti senti dire ad uno sportello del Comune che devi portare lo Stato di famiglia, ti scatta la rabbia. Sei in Comune, lo Stato di famiglia te lo rilascia il Comune, batti due tasti sul computer e verifica.
Non si può, ed ecco che questa persona è dovuta andare ad un altro sportello, farsi rilasciare lo Stato di famiglia e ritornare allo sportello precedente.
Niente di nuovo, sappiamo quale sia l’ottusità procedurale degli uffici pubblici.”
Apparte il fatto che l’onere della prova spetterebbe al Comune che deve dimostrare che la signora non abbia pagato un accesso (da dimostrare anche questo). Ma apparte questo, la signora o meglio la targa della sua autovettura risulterà agli archinvi del sistema di acceso dell Area C e pertanto i documenti per dimostrare che ha pagato li ha già l’accusa.. e dunque nulla è dovuto per “conflitto d’interessi” perchè chi ti chiama a pagare è anche il detendotre dei dati se hai pagato o no.
E comunque, oltre all’SMS c’è anche un sistema per vederli sul portale Web, basta crearsi un profilo sul sito dell’ Area-C e associarci la targa, il resto (anche precedente alla registrazione) lo mette il sito web.
😛