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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

I costi bancari che (spesso) non si vedono, ma ci sono … e sono cari

sorpresaTempo fa mi sono accorto che una Riba inviata in banca tramite il servizio telematico aveva la data di scadenza sbagliata, causa un errore di battitura; era stato infiatti indicato 01 anzichè 10.

Un errore banale, che si risolve forse in 30 secondi (esagerando in 60) con pochi click. Tuttavia la corezione doveva essere effettuata dalla banca che ha chiesto una lettera con la richiesta di variazione.

Mi sarei aspettato al massimo un costo pari ad un nuovo invio della Riba ovvero di circa 2,5 € invece ieri è arrivato l’addebito di 10 €. Però….

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Sono andato in banca a chiedere se era possibile recuperare la somma (14 €)  presente sulla carta ricaricabile e mi è stato detto di sì, ma che ci sarebbe stato un costo di 5 €.

Quando ricarichi allo sportello ti chiedono 2 € e vabbè, diciamo che il cassiere perde almeno 1 minuto (non di più) per inserire l’operazione, ma se ricarichi online il costo si riduce ad 1 €.

L’operazione di rimborso può costare 5 volte più della ricarica? Che poi, devo pagare per riavere i miei soldi?

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L’altra sera passa da casa il Pupo Alpinista, con un sacchetto di monete di vari tagli per un importo di crica 50 € e mi chiede se mi possono servire.

Ovviamente si e l’affare è subito concluso, tuttavia mi racconta che alla mattina era andato in banca per convertirle in banconote, ma gli hanno chiesto 2,50 € di commissione. 😦