L’acqua è sempre più difficile da reperire: dobbiamo prendere atto che stiamo andando incontro a periodi di scarsità delle risorse idriche.
Come far fronte ad una tendenza per nulla rassicurante nel prossimo futuro?
«Acqua, acqua dappertutto, e neanche una goccia da bere», scriveva Samuel Coleridge nella “ballata del vecchio marinaio”.
Questo paradosso ha colpito Michael Pritchard mentre guardava le notizie dello tsunami di dieci anni fa.
L’acqua pulita era trasportata con i camion perché quella dell’inondazione era troppo sporca.
Per risolvere il problema, Pritchard ha inventato la bottiglia “salvavita”, che utilizza una pompa per forzare l’acqua attraverso un filtro 15 nanometri, liberandola da tutti i batteri e virus.
Dal suo lancio, la bottiglia Lifesaver è stata utilizzata da escursionisti, società impegnate nell’aiuto ai Paesi poveri e perfino dall’esercito britannico in Afghanistan.