Tra gli stravolgimenti che il riscaldamento globale sta apportando al mondo che conosciamo, ce n’è uno su cui non abbiamo forse abbastanza riflettuto, ma un nuovo studio del Carnegie Institution for Science di Stanford lo ha messo in rilievo.
I figli dei nostri figli vedranno foreste diverse dalle nostre, più rade e composte da alberi meno alti di quelli che siamo abituati ad ammirare oggi. L’impatto del clima coinvolgerà anche loro. Anzi, lo sta già facendo.
Gli alberi della California, spiegano gli esperti di Stanford, dal 1930 ad oggi sono cambiati parecchio. Il Paese in 85 anni ha perso il 50% di quelli con un tronco di almeno 2 metri di diametro.
La deforestazione ha un ruolo secondario, perché questa trasformazione si è registrata anche in zone interdette al disboscamento. Lo studio corrobora un precedente lavoro che aveva rilevato come i pini dello Yosemite raggiungono oggi dimensioni medie inferiori rispetto al passato.
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