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Il Tribunale impone a Piaggio il richiamo del Gilera Runner I serie

pollice suleggo su Altroconsumo dell’ennesima ordinanza per il ritiro del Gilera Runner ed integro con questo link che porta agli altri articoli sulla vicenda, inclusa la replica di Piaggio ad Altroconsumo, tuttavia se il Tribunale ribadisce l’ordinanza già emessa nel 2013, vorrà dire che i presupposti di pericolosità del mezzo ci sono.

Ci sarebbe da dire piuttosto sulla velocità della Giustizia, visto che è dal 2010 che leggo articoli sull’argomento, che la prima ordinanza del Tribunale è del 2013, poi sospesa, ed ora emessa nuovamente.

E quindi sono perlomeno 5 anni che i consumatori viaggiano su mezzi potenzialmente pericolosi senza che si riesca a risolvere la questione.

Una vicenda che, vista la pericolosità, mi ricorda quella della Lancia Dedra; ed anche il quel caso la sicurezza dei consumatori era passata in secondo piano.

Da consumatore aggiungerei poi che, al netto delle omologazioni presentate da Piaggio, se si presentano dei problemi di pericolosità sui mezzi in circolazione, qualunque sia la ragione, sarebbe tutto di guadagnato per l’immagine dell’azienda darsi da fare per risolvere, piuttosto che trascinare il tutto nelle aule dei Tribunali.

La recente vicenda di General Motors dovrebbe insegnare qualcosa…

copio un paio di passaggi dall’articolo citato in apertura:

Sono ancora 40 mila gli scooter Gilera Runner (prima serie) in circolazione. Si tratta di un modello pericoloso per l’incolumità dei consumatori, come abbiamo dimostrato già dal 2011 grazie ai nostri crash test e come anche il Tribunale di Pisa aveva già avuto modo di decretare con un’ordinanza nel 2013.

Nel concreto Piaggio dovrà inviare a tutti i proprietari dei Gilera Runner una raccomandata con ricevuta di ritorno con la quale li informa in modo esplicito e inequivoco della pericolosità  per la salute degli utilizzatori e li invita a ricondurre il motoveicolo presso Piaggio o sue concessionarie.