Miriam Toews racconta la storia di Nomi, sedici anni, rimasta sola con il padre in una comunità mennonita ristretta e opprimente dove hai “soltanto tre possibilità: essere buonissima, essere cattivissima o essere bravissima nel fingerti buonissima”.
La madre e la sorella maggiore sono fuggite: “Certe persone se ne vanno e altre no e quelle che se ne vanno sono sempre più fiche di quelle che rimangono e io sono una di quelle che rimangono perché tu sei una di quelle che se ne sono andate” scrive Nomi alla sorella “e c’è un vecchio seduto in una casa vuota in giacca e cravatta che non ha più nessuno tranne me, grazie tante eh, grazie davvero”.
Nomi vuole troppo bene a suo padre per lasciarlo completamente solo, ma intanto sogna Lou Reed, New York, la fuga. E soltanto un complicato atto d’amore potrà donarle la libertà.