Questa non è semplicemente la biografia di uno degli avvocati più importanti del dopoguerra, di un uomo che ha ricoperto delicati incarichi di governo.
È in primo luogo un’immersione negli abissi di quasi un secolo di vicende italiane, politiche e non. È un libro-testimonianza.
Con rivelazioni inedite e documentate. Rievocazioni e approfondimenti di eventi mai chiariti. Descrizione di personalità che, tra luci e ombre, hanno lasciato un segno profondo.
C’è questo e altro nell’archivio dei ricordi e nelle carte di Giuseppe Guarino. Personalità di prim’ordine. Collaboratore strettissimo di Guido Carli. Interlocutore privilegiato di Oscar Luigi Scalfaro.
Uomo di fiducia di Amintore Fanfani prima e di Giulio Andreotti in seguito. Docente universitario che tra i suoi studenti ha avuto Giorgio Napolitano e Mario Draghi e tra i suoi assistenti Francesco Cossiga.
Per anni legale personale del cardinale Camillo Ruini. E ora, su di queste pagine, prezioso Virgilio che ci conduce ad esplorare spazi di verità rimasti oscuri.