Un libro: L’ultimo traghetto

di Domingo Villar

Ponte alle Grazie – 594 Pagg. – 10,99 € (ebook)

Trama: Mónica Andrade è sparita da qualche giorno, e il caso non meriterebbe particolari attenzioni se non si trattasse della figlia di un celebre cardiochirurgo con cui mezza città (incluso il commissario Soto, diretto superiore dell’ispettore Leo Caldas) pare sentirsi in debito.

Così Caldas, dapprima con un certo distacco poi sempre più coinvolto, si addentra nella vita della giovane scomparsa, tra la Scuola di arti e mestieri dove lei insegna e il villaggio di Tirán in cui si è ritirata a vivere, al di là della ría sulla cui sponda meridionale sorge Vigo: un mondo antico e isolato, collegato alla grande città da un traghetto che lei prendeva quotidianamente…

Una galleria di personaggi memorabili e un’ambientazione che a lungo resterà «negli occhi» del lettore sono le armi in più di questo straordinario giallo d’autore, in cui un intreccio narrativo magistrale e un ritmo costantemente in crescendo ci imprigionano dalla prima all’ultima pagina.

Opinione personale: Ho letto i libri precedenti, sempre con protagonista Leo Caldas, e mi sono affezionato al personaggio, ma anche all’Autore che scrive molto bene, con trame credibili e personaggi ben descritti.

Non voglio sembrare cinico, perchè ovviamente spiace per l’uomo ancor prima che per l’Autore, ma resta il fatto che la prematura scomparsa di Villar, è un duro colpo per i lettori.

La storia procede lentamente, con qualche passo falso, ma d’altro canto l’arrogante pressione del padre di Monica è destabilizzante per chi deve fare le indagini.

A meno di voler anticipare fatti che rovinino la lettura a chi arriverà dopo di me, non si può scendere in dettagli circa il proseguo delle indagini, tuttavia mi sono sempre trovato allineato alle sensazioni di Caldas ed ho avuto la sua “illuminazione” nel medesimo momento.

Diversamente dal solito, quindi, non posso dire di avere aggiunto alla Lista il prossimo lavoro di Villar.

Per quel che mi riguarda gli assegno un Ottimo (5* su Kobo).

Buon viaggio, Domingo…