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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Che sia nel lavoro o nell’e-commerce il punto debole resta …

… il vettore.

In questi giorni ho fatto diversi ordini online, sia in ambito personale che lavorativo e mi sono sempre scontrato con vettori che non mantengono le consegne offerte.

Dopo di che, come si vedrà, ogni azienda risolve oppure no…

Ho fatto un ordine ad una parafarmacia online aggiungendo il supplemento per la consegna il giorno dopo (urgenza reale) ed infatti il vettore doveva consegnare al 28 novembre, poi ha riprogrammato per il 29 e poi per il 30; siamo al 1° dicembre: consegnerà?

Ho contattato la parafarmacia e mi hanno detto che rimborseranno il supplemento pagato per la consegna “il giorno dopo”.

Altro ordine, la scorsa settimana, in ambito aziendale e la consegna avrebbe dovuto essere fatta (Milano su Milano) entro 2 giorni ed invece BRT ha riprogrammato più volte la consegna sino a consegnare 4 giorni dopo.

Altro ordine, altra parafarmaci ed anche in questo caso BRT ha consegnato dopo 4 giorni invece che due; in questo caso, dopo aver contattato la parafarmacia mi hanno detto di aspettare sino alla settimana successiva e poi contattarli nuovamente; a parer mio avrebbero dovuto sollecitare il vettore da subito e, nel caso, contattarmi loro.

Altro ordine con Nespresso; in genere faccio consegnare presso un’edicola nei pressi dell’ufficio, ma avendo terminato le capsule per l’ufficio, avevo fretta, per cui ho pagato un supplemento per avere la consegna il giorno dopo, in fascia oraria certa.

Ed invece no, altra riprogrammazione nella quale Poste Italiane, al pari di BRT, è maestra ed alla fine la scatola è stata consegnata la settimana successiva; anche in questo caso ho protestato e per scusarsi Nespresso mi ha offerto 20 capsule in omaggio all’ordine successivo.

A me sarebbe bastato il rimborso del supplemento di 3 €, ma loro hanno preferito darmi un omaggio che ne valeva 9 €. 🙂

Comunque sia, se siamo messi così a fine novembre, chissà sotto Natale…

Il fatto è che questi disservizi si ripetono continuamente, da anni, e quindi il problema è al vertice, con dirigenti (tu chiamali Top manager) che non sanno fare il loro lavoro; se devi gestire un’azienda di trasporti devi conoscere le criticità e risolverle.

Se il loro lavoro è quello di consegnare merce, devono farlo bene in ogni periodo dell’anno, visto che le problematiche dei mesi di agosto e dicembre non sono una novità e quindi possono (e devono) essere previste e risolte.

Io ai miei clienti non garantisco le consegne in tempi stretti se so di non riuscire a mantenere quello che prometto ed un cliente preferisce un fornitore che dice “non faccio in tempo” ad uno che garantisce la consegna sapendo benissimo che non potrà farla.

Un cliente contento ritorna, uno scontento non lo recuperi più ed in compenso ti fa cattiva pubblicità.

Ho avuto brutte esperienze con diversi vettori ed ora, in ambito lavorativo, sono approdato da BLL, dopo una loro email di presentazione impostata come si deve. Ora come ora va tutto bene, speriamo che si vada avanti così…

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Questa voce è stata pubblicata il 1 dicembre 2023 da in Consumatori & Utenti, Il mondo del lavoro con tag , , , .