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Un libro: Il cartomante di via Verdi

Trama: Un’opaca Genova autunnale fa da sfondo alla quarta storia di Antonio Mariani e Francesca Lucas.
Orlando Zagheri, il cartomante Mago Zagor, che ha una rubrica in una TV privata di via XX Settembre (per i genovesi semplicemente via Venti), è stato ucciso nella sua abitazione con un’arma da taglio.

Il morto era un uomo comune, preciso fino alla pignoleria, affezionato alla madre… Eppure è stato ucciso, e il commissario Mariani deve trovare l’assassino.

Ma Mariani non è mai stato così poco interessato ad un caso, non riesce a pensare ad altro che alla separazione richiesta da sua moglie Francesca. Sa che è il primo passo verso il divorzio. No, a Mariani non importa nulla della vittima. E la sua noncuranza lo condurrà in una trappola pericolosa.

Opinione personale: Se questo è il 5° libro che leggo della Serie con il Commissario Mariani, una ragione ci sarà e non è la stima per il “Mariani-marito”, pienamente responsabvile del fallimento del matrimonio e nonostante ne sia consapevole, tende a cadere negli stessi errori; ne parlo, perchè il rapporto conflittuale con Fran è sempre presente nei libri e, diversamente da quello che accade con altri autori, non infastidisce, ma completa il quadro.

Perchè tolti i panni da commissario, resta l’uomo, da conoscere e capire, anche se il “Mariani-marito” non lo capisco, ma in compenso apprezzo l’investigatore, anche se in questa indagine si è fatto distrarre dal suo ego maschile e dalle vicende personali, con evidenti ricadute professionali.

La parte gialla mi è piaciuta e nella mia classifica personale gli assegno un Buono (4* su Kobo); da segnalare, come capita spesso nei libri della Frlli Ediz., troppi refusi che sulla lunga infastidiscono.