Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro: Ombre su Berlino

Trama: Berlino, 1929. Nella capitale tedesca covano tutte le tensioni, le angosce e le deliranti ambizioni di un paese uscito a pezzi dalla guerra. Rivendicazioni operaie, complotti ultrareazionari, lotte politiche creano una miscela esplosiva in quella che è la più americana e dissoluta delle metropoli europee.

Il giovane commissario Gereon Rath, appena arrivato da Colonia, oltre che con la frenesia della città deve vedersela con la propria insofferenza per essere stato confinato alla Buoncostume. Mentre Rath e la sua squadra si immergono nella vita notturna di locali clandestini in cui chiunque può trovare quel che cerca, si tratti di coca o coperture per traffici illeciti, il 1° maggio i comunisti infrangono il divieto di manifestare, e su interi quartieri popolari cala uno stato d’assedio.

I morti si contano a decine e i giornali parlano con sdegno di “Maggio di sangue”. Il prefetto cerca di sviare l’attenzione portando alla ribalta un caso misterioso: in un canale è stata ripescata un’auto di lusso con al volante un uomo in abiti elegantissimi, le mani maciullate in seguito a torture.

Segni d’identità: nessuno. Testimoni: zero. Il primo affascinante episodio del ciclo di romanzi che ha dato vita alla serie tv Babylon-Berlin.

Opinione personale: A suo tempo avevo visto una puntata della Serie citata e ricordo la fotografia cupa, peraltro pertinente alla storia raccontata e questo mi ha un po’ influenzato nella lettura di questo primo romanzo.

Alle indagini ufficiali si aggiungono quelle “personali” di Rath il cui risultati lo faranno finire in disgrazia con alcuni superiori, salvo poi riscattarsi in seguito; c’è molta carne al fuoco e consiglio sedute di letture prolungate, potendo.

Il periodo storico è quello di poco precedente all’ascesa di Hitler e già si intravedono le manovre, sia politiche, sia violente, che porteranno il nazismo al potere con tutto quello che seguirà.

Per quel che mi riguarda, nella mia classifica personale si guadagna un Ottimo (5* sul Kobo) ed ho già messo in Lista i titoli successivi.

Sono curioso di vedere come “crescerà” il personaggio con l’acuirsi dell’ideologia nazista; penso ad esempio al “mio” Martin von Bora ed alla sua crescita per la quale, peraltro, ha pagato il prezzo…

Nota a margine: troppi refusi.

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 15 gennaio 2024 da in L'angolo dei libri - le nostre recensioni con tag , , , , , .