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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro: Di punto in bianco

Trama: In autunno le colline piemontesi sono uno stato dell’anima: nebbia azzurrina che cinge i crinali, tenue malinconia a invadere i cuori. Lo sa bene il commissario Bartolomeo Rebaudengo che ha deciso di darci un taglio con omicidi, scene del crimine, tecniche del profiling, e di ritirarsi in Langa. Per quelli come lui, però, non c’è pensione che tenga.

E così il poliziotto si ritrova a indagare sulla morte del giovane Dario, scomparso dopo un festino a base di alcol e droghe, e ritrovato cadavere a distanza di alcuni giorni.

Ma il delitto è anche l’occasione per rivedere Ardelia Spinola, il medico legale dall’intuito infallibile, che ha il vizio di cacciarsi nei guai e che nasconde la sua fragilità dietro una tagliente ironia.

La passione di un tempo ha lasciato spazio al gioco delle schermaglie e al tarlo dei rimpianti, nonostante i due – diversi come il giorno e la notte – continuino a fare scintille.

Intanto c’è il diavolo sulle colline, e ci mette pure la coda dettando un’impressionante sequenza di tragiche casualità e colpevoli omissioni, inestricabili equivoci e gesti rovinosi.

La caccia sospingerà Ardelia e Bartolomeo nelle ombre di una terra ancora selvaggia e nelle tenebre di una mente ossessionata dalla vendetta.

Opinione personale: Verrebbe da dire che sono di coccio, visto che questo è il settimo libro che leggo con Ardelia Spinola e solo ora, dopo aver conosciuto meglio il commissario Rebaudengo, ho realizzato che quest’ultimo mi piace molto di più della D.ssa Spinola.

Capacità professionali a parte, elevate per entrambi e che non sono in discussione, caratterialmente non mi sono mai trovano bene con Ardelia, ma con Rebaudengo al primo libro sono entrato in sintonia.

Va da sè che ho cancellato dalla mia Lista su Kobo i libri con la Spinola, aggiungendo quelli con il solo commissario.

Detto questo il libro mi è piaciuto, nel complesso, e nella mia classifica personale ha ottenuto un Buono (4* su Kobo) anche se come spesso capita vien da chiedersi perchè certe persone che decidono di commettere atti criminali, scelgano spesso la via più complicata che, inevitabilmente li porta ad essere scoperti.