
Hallett costruisce un romanzo fatto di chat, di mail, di inserimenti di pagine tratte da altri libri (inventati dall’autrice e funzionali alla storia), riuscendo a generare un romanzo ‘in fieri’, cioè con un continuo cambiamento di prospettive, di soluzioni che si ribaltano da una pagina all’altra, di colpi di scena inaspettati e inusitati (come avviene nel finale).
Si può discutere se quella della Hallett sia o meno un’originale opera di meta narrativa o un fantasioso espediente letterario per catturare il lettore, in ogni caso la storia funziona benissimo, tenendo avvinto chi legge senza momenti di pausa.