Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro: Mille battiti al minuto

Sunday segue ogni giorno la stessa routine. La mattina si veste rigorosamente di grigio, a mezzogiorno mangia solo alimenti di colore bianco, la sera guarda lo stesso programma alla televisione. A molti sembrano stranezze, ma sono abitudini che la fanno sentire protetta, anche se isolata dagli altri.

A Sunday non importa. Anzi, secondo sua madre, non le è mai importato, perché ha un cuore vuoto. C’è una sola persona che ha il potere di sconvolgere i suoi ritmi: Dolly, la sua unica figlia. Sunday ha provato a proteggerla a modo suo, tenendola tra le mani come un pulcino. Ma ora Dolly è cresciuta e, quando inizia a frequentare la nuova vicina di casa, Vita, sembra preferire il tempo che trascorre con un’estranea a quello passato con la madre.

Per Sunday è dura da accettare. Eppure, intuisce che la sua bambina è pronta a spiccare il volo, perché il suo cuore batte a un ritmo diverso. Perciò Sunday deve farsi da parte e accettare che il suo stile di vita può essere una gabbia per Dolly. Solo lasciandola libera, potrà vedere quanto riesce a volare in alto e riabbracciarla al suo ritorno.

Viktoria Lloyd-Barlow ritrae con delicatezza la fragilità di una madre che, con fatica, deve accettare che sua figlia è ormai adulta. Un esordio intimo e toccante che racconta un passaggio fondamentale per ogni genitore e colpisce per lo stile inconsueto, perché l’autrice, proprio come la protagonista Sunday, è autistica.

Un romanzo sulla maternità, e non solo, che ha convinto la critica di tutto il mondo ed è stato nominato per il prestigioso Man Booker Prize.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 6 gennaio 2025 da in L'angolo dei libri - Le nostre segnalazioni con tag , , .