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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro: È notte sul confine

Trieste è la città dei destini, un catino dove si mischiano vita e sangue di genti diverse fra loro, una lavagna grigia sulla quale tracciare le invisibili linee d’intersezione di ogni fatalità.

In questa città che sente lungo il confine con la Jugoslavia tutto il peso della Guerra Fredda, il giornalista Ettore Salassi, svagato, disordinato e con un formidabile istinto per i guai, accetta di collaborare con i servizi segreti.

Arruolato nel Sid, raccoglie informazioni su gruppi e persone vicini all’estremismo sia di destra che di sinistra. Ma anche lui ha qualcosa da nascondere: un passato oscuro, durante la guerra, il singolare vizietto di rubare libri e un debole per le donne che gli complicano la vita.

In redazione fa coppia con l’amico e collega Max Pastini, che in quanto a debolezze non è da meno. Mentre i due si barcamenano fra articoli di routine e piccole inchieste quotidiane, Salassi si trova coinvolto in un caso che avrebbe voluto evitare: alla vigilia del tentato golpe Borghese, nel dicembre del 1970, un giovane militare di stanza in una caserma sul Carso viene trovato morto.

Fantasmi del passato e del presente lo minacciano, e l’amore per una bella slovena dalla vita misteriosa lo porterà in un pericoloso labirinto dove sarà costretto prima di tutto a fare i conti con se stesso.

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Questa voce è stata pubblicata il 1 marzo 2025 da in L'angolo dei libri - Le nostre segnalazioni con tag , , , , .