Post in aggiornamento continuo…
Nel maggio 2023 avevo preso una decisione, raccontata nel post lascio Telepass ed attivo UnipolMove che avevo poi integrato con quello con cui raccontavo nei dettagli il passaggio: UnipolMove, riassumendo…
Il dispositivo di UnipolMove non ha mai dato problemi, ma come sempre è quando c’è un intoppo che si può giudicare il fornitore dei servizi ed ora, dopo poco più di due anni, ecco che casca l’asino e lo fa in maniera piuttosto rovinosa.
Al 5 luglio, al rientro delle vacanze, all’ingresso in autostrada, il dispositivo non suona e, va da sè, la sbarra non si alza; essendo un casello misto è uscito automaticamente il biglietto, tuttavia pensando ad un singolo intoppo, siamo usciti al casello successivo, rientrando subito dopo, in modo da arrivare a Milano ed uscire velocemente, se non fosse che per la seconda volta il dispositivo non ha suonato e quindi ecco l’ennesimo biglietto.
Nota a margine: Dopo parecchi anni di funzionamento anche il Telepass aveva la batteria scarica, tuttavia l’apparecchio aveva emesso dei suoni di preallarme, dandomi quindi il tempo per andare a sostituirlo; in questo caso, sono passati solo 2 anni (di uso saltuario) e non c’è stato nessun preavviso. Quindi una settimana prima il dispositivo funzionava ed il sabato successivo NO.
Torniamo a noi.
Una volta arrivati a Milano e pagato, dovendo proseguire su un altro tratto ho riprovato a passare nella corsia Telepass ed una volta di più il silenzio assoluto. Semaforo rosso, premi il pulsante, alzano la sbarra e si è poi replicato in uscita. E’ evidente che se capita a 3 caselli su 3, il problema è del dispositivo.
Una volta rientrato a casa ho inviato una richiesta di assistenza tramite App e nel contempo ho scoperto che il Servizio clienti non è attivo il sabato pomeriggio e la domenica. Scelta discutibile.
C’è un numero di telefono, ma negli anni ho imparato che verba volant, per cui sempre meglio scrivere anche perchè se telefoni, poi ogni volta che richiami devi spiegare dall’inizio il problema all’operatore di turno, visto che a quanto pare il Servizio Clienti lavora a compartimenti stagni e non esiste traccia delle tue segnalazioni.
Sarebbe però gradita la possibilità di comunicare via email.
Sull’App le indicazioni in caso di malfunzionamento sembrano chiare

Io leggo: Fornisci le informazioni necessarie per la sostituzione del dispositivo ed infatti nella comunicazione ho detto che il dispositivo non funziona (e non che “non ha funzionato” una volta.)
Fino al pomeriggio del 7 luglio, nessuna risposta, poi (casualmente?) un’ora dopo aver scritto una recensione critica su Trustpilot ecco che la segnalazione viene presa in carico e chiusa 2 minuti (di numero) dopo.
La risposta di UnipolMove non mi soddisfa:

Che cavolo vuol dire: ci risulta che il dispositivo abbia sempre funzionato in passato?
E’ adesso che non funziona! E non è stato un singolo malfunzionamento, ma 3 consecutivi in caselli ed autostrade diverse. Ti pare che non funziona una volta e chiedo assistenza?
Al di là della risposta inutile, quasi una presa in giro, la vera irritazione nasce dal fatto che non puoi rispondere, in quanto la segnalazione è stata chiusa unilateralmente e quindi se vuoi commentare devi aprire un’altra segnalazione ed aspettare che venga presa in carico, ma a questo punto già mi immagino la risposta che arriverà.
Ed infatti non sono solo io a lamentarmi del Servizio Clienti…

… cosa confermata nelle recensioni negative su Trustpilot dove le maggiori criticità sono imputabili appunto al Servizio Clienti inesistente e con risposte preconfezionate che non risolvono nulla.
In più, è assurdo che viste le 2500 agenzie Unipol “sempre pronte ad aiutarmi” in caso di recesso il dispositivo debba essere spedito a Reggio Emilia a spese dell’utente.
Persino con Telepass, noto elefante burocratico, ho potuto restituire l’apparecchio in un distributore Eni.
Visto che il monopolio è finito, adesso si può cambiare e quindi vista la velocità con la quale UnipolMove ha chiuso la richiesta di assistenza, io chiudo il contratto ed attivo il dispositivo di MooneyGo che tra l’altro si può attivare in uno dei 15.000 (non 2500) punti disponibili sul territorio.
Per chiedere il recesso dal contratto di UnipolMove ci è voluto un po’ in quanto la procedura non è chiara e quindi è necessario aprire un’ulteriore segnalazione con l’Assistenza che non andava a buon fine in quanto mancava il documento di identità del quale però non è evidenziata la richiesta.
Ci sono alcuni dati obbligatori indicati con l’asterisco ed in calce al modulo online c’è “Carica documento”, ma se non specifichi che è richiesto il documento di identità e che è obbligatorio caricarlo, va da sè che si gira a vuoto per un pò, anche perchè il sistema segnala un errore senza dire quale sia. Ci voleva tanto a scrivere: manca il documento di identità?
Mi sembra francamente che si perdano in un bicchier d’acqua.
Nota: A seguito della recensione da 2* su Trustpilot ora UnipolMove chiede i miei dati “per consentire all’azienda di riconoscere la tua esperienza e rispondere. In caso contrario, l’azienda potrebbe ritenere la tua recensione non autentica.”
Confido sul fatto che mi riconoscano, senza rompermi le scatole al telefono, visto che ho chiesto il recesso che, come mi ha scritto UnipolMove, sarà definitivo fra 30 giorni.
L’email che conferma la ricezione della richiesta di recesso si chiude con un ottimistico “Speriamo di rivederci presto”.
Al 9 luglio, facendo riferimento alla mia recensione negativa su TrustPilot, mi ha chiamato Unipol per avere più dettagli e di fatto, visto che la recensione era ben argomentata, ho ripetuto quanto già scritto.
La ragazza mi ha quindi detto che chiaramente era la batteria scarica e che quindi potevo andare in una Agenzia Unipol a farmi sostituire l’apparecchio ovvero la risposta che mi aspettavo quando ho fatto la segnalazione.
Le ho fatto notare che vista la “non risposta” del Servizio Clienti e, non ultimo, la chiusura della segnalazione senza darmi la possibilità di continuare il discorso se non aprendo un’altra segnalazione, mi aveva spinto ad inviare il recesso, attivando il servizio con un’altra azienda.
L’operatrice ha ammesso che avevo ragione ed era dispiaciuta, ma come si suol dire, il dado è tratto ed indietro non si torna, per cui morta lì.
In questo post parlo del nuovo dispositivo (che è arrivato nel giro di 2 giorni): Addio UnipolMove, arriva MooneyGo…