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Un libro: Mantene s’odiu

Il maresciallo Mirko Stankovic è stato sbattuto in un paesino sperduto tra i monti della Barbagia e il mare dove non accade mai niente. Non ha mai amato le regole e per questo, dopo l’ennesimo sgarro, è scattato il trasferimento punitivo.

Quando entra nel suo nuovo ufficio di Santa Lucia, che assomiglia più allo scantinato di una pizzeria che a un luogo istituzionale, inizia a pensare che con la vita d’azione potrebbe aver chiuso per sempre. A smentirlo, però, ci pensa il rinvenimento, pochi giorni dopo il suo arrivo, del cadavere di una donna all’interno di una grotta naturale per metà sommersa dall’acqua.

La vittima, Marcella Ferrante, era figlia di un noto imprenditore locale, Manuel Ferrante, proprietario dei club più esclusivi della Costa Smeralda. I primi rilievi fanno pensare a un omicidio di stampo malavitoso, ma Stankovic, appellandosi al suo fiuto investigativo, si convince che si tratti di una falsa pista.

Un rapimento risalente a quasi cinquant’anni prima e un riscatto sparito nel nulla lo porteranno a scoprire per l’ennesima volta che nessun caso può essere archiviato con leggerezza.

Un nuovo eroe poliziesco irresistibile, il maresciallo Stankovic: un uomo incapace di stare lontano dai guai, tormentato dal suo passato, destinato a innamorarsi di donne di grande fascino e intelligenza e a pentirsene.

La sua prima indagine, un rompicapo che racconta la storia travagliata di una famiglia di potere, prende piede in una Sardegna violenta, piena d’azione e divisa tra campi sterminati e calette irraggiungibili.

Opinione personale: Il titolo, in italiano, significa: Ricordati di odiare e l’odio è la ragione scatenante di questa ondata di omicidi.

Il libro non mi è dispiaciuto, ma nella mia classifica personale gli ho assegnato un Medio (3* su Kobo), però vista che è la prima indagine di Stankovic, per quel che mi riguarda è anche l’ultima in quanto il personaggio non mi è piaciuto molto ed anche i comprimari non mi hanno convinto, in primis Cossiga che fa venire in mente il carabiniere delle barzellette più che un professionista come sono la maggior parte dei carabinieri attuali.

In pratica la penso al contrario di quel lettore che ha commentato su Kobo: Poca commedia…giusto un pò di colore. Da leggere anche per i nomi dei protagonisti : maresciallo Stankovic, carabiniere Cossiga, carabiniera Grazia Deledda. Anche le vittime / colpevoli : Manca, Lostia…? a testimonianza che le opinioni sono personali e francamente non mi trovo d’accordo con la definizione nuovo eroe poliziesco irresistibile, ma, come detto, è una questione di gusti.

Mi ha anche infastidito il perenne marescià per rivolgersi a Stankovic ed avrei trovato più consono Maresciallo, perlomeno da parte di Deledda, carabiniera giovane e che, a differenza di Cossiga, non era in confidenza con Stankovic.

La storia non mi ha convinto appieno e ci sono altri risvolti dei quali non posso parlare per non rovinare la lettura che banalizzano storia e personaggi.

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Questa voce è stata pubblicata il 28 agosto 2025 da in L'angolo dei libri - le nostre recensioni con tag , , .