Una premessa, giusto per evitare malintesi: Chi mi legge spesso sa bene che rispetto le F.d.O., ma ho un’alta considerazione dei Carabinieri; in passato mi sono recato diverse volte nella Stazione dei Carabinieri dove sono sempre stato accolto con educazione ed ho toccato con mano l’intenzione dei CC di aiutarmi, perchè come disse un Maresciallo, ci impegnamo per far si che il cittadino si senta ascoltato.
Avendo fatto il rogito per la vendita di un appartamento, ieri ho dovuto recarmi nel commissariato di P.S. di pertinenza (della via dove c’è l’immobile) per consegnare il modulo di Comunicazione cessione fabbricato, da presentare entro 48 ore perchè una degli acquirenti è cittadina russa.
Il notaio mi ha detto: porti questo alla Polizia e si faccia restituire una copia timbrata per accettazione.
Chiaro, mi pare.
Mi faccio 30 km. per andare a Milano, proprio i giorno dello sciopero dei trasporti, arrivo al Commissariato e vado in fila allo sportello dove mi dicono che devo rivolgermi alla guardiola all’ingresso.
Vado e presento il modulo al piantone ed inizia un dialogo…
Poliziotto: (senza una risposta al mio Buongiorno) E questo che cos’è?
Io: (Mi sembra ovvio, c’è scritto) La comunicazione di cessione di immobile…
P.: Così non va bene, chi le ha detto di portarlo?
Io: Il notaio, ieri ho fatto il rogito…
P.: (Indica il nome dell’acquirente) E questa chi sarebbe?
Io: una delle acquirenti…
P.: E lei chi è?
Io: Il venditore dell’appartamento
P.: Ed a me chi lo dice che è lei?
Io: Le mostro un documento
P.: No, mi deve dare una copia del documento dell’acquirente e del suo
Io: Ma scusi come faccio ad avere la copia dell’acquirente, il notaio ha detto che bastava il modulo
P.: (Brontola, sbuffa) Mi dia la copia del suo documento
Io: Le dò il documento, la copia può farla lei?!
P.: Noi non facciamo copie, vada a farsela fare
(Lasciamo perdere che non facciano la copia di un documento ad integrazione, un minimo di collaborazione e dirmi dove andare a farla? Se fanno così con tutti, lo sapranno bene chi le fa e dove…)
Io: Scusi e dove le fanno qui in giro?
P.: Vada dal tabacchino
Esco, vedo un tabaccaio, entro e chiedo se fanno fotocopie, dice di no e mi indirizza più avanti; entra da un altro tabaccaio, dice di no e mi dice di prendere la traversa e fare pochi metri ed eccola lì una piccola copisteria.
Fatta la copia, mi chiede se serve altro, ed io esclamo un “speriamo di no” al che sorride e mi fa: Vigili o Polizia?
Polizia
Ah, quelli non fanno le copie, neanche si immagina in quanti arrivano a fare le fotocopie
Ritorno alla guardiola, presento la copia del documento, prende i moduli, sbuffa e quasi per pietà mette il timbro.
Ovviamente nessun buongiorno neanche in uscita.
Non sono di quelli che dicono “ti pago lo stipendio” anche se in effetti è così, ma resta il fatto che tu rappresenti lo Stato e le FdO, hai una divisa ed io ho sempre un approccio cortese e collaborativo, almeno un minimo di educazione se non collaborazione, mi piacerebbe riceverla.
Io preferisco sempre avere a che fare con i Carabinieri, anche ripensando quando, negli anni di piombo, i poliziotti mi avevano fermato per un controllo, dandomi del Tu, mani sul muro e perquisizione, con un approccio da bulletti: per questa volta ti è andata bene.
(Ma questa volta che, che non avevo fatto niente?)
Tempo dopo è successo con i Carabinieri, che ci davano del Lei e dopo il controllo, si sono scusati del tempo perso ed hanno ricevuto in cambio un Buongiorno e buon lavoro.