Un paio di giorni fa a Mi Manda Rai è stata raccontata la vicenda di un automobilista che stava percorrendo la tangenziale est di Roma, come tutte le mattine, per recarsi al lavoro. Non è facile riassumere in poche parole la trasmissione, ed infatti ne consiglio lavisione, tuttavia a grandi linee questo è quanto:
In studio la famiglia del 28enne, morto nell’incidente e, sulla poltrona delle responsabilità, si siede Alessandro Fuschiotto, dirigente Agenzia per la Mobilità di Roma.
La dinamica dell’incidente non è chiara ovvero potrebbe essere stato un malore come un’avaria meccanica, tuttavia resta il fatto che l’auto ha sbandato, è salita sul marciapiede ed ha sfondato il parapetto del ponte volando di sotto.
Come spesso capita in vicende di questo tipo, nessuno si prende la responsabilità, tuttavia resta il fatto che dal 2004 al 2011 non ci sono stati interventi sostanziali per la sicurezza e che il guard rail che avrebbe evitato la tragedia è stato installato solo due anni dopo l’incidente.
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