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Madame Le Commissaire e il quadro misterioso

Trama: Chi non sogna di andare in Provenza, rilassarsi davanti a un buon bicchiere di vino e immergersi nei paesaggi idilliaci e nel fascino unico del Sud della Francia?

A Isabelle Bonnet, ex capo della squadra antiterrorismo di Parigi e ora Madame le commissaire nel paesino di Fragolin, una pausa è proprio quello che ci vuole, a lei e al suo eccentrico sottoposto Apollinaire Eustache, benché Fragolin non sia certo la capitale del crimine…

Le cose, tuttavia, non vanno proprio come previsto quando Maurice Balancourt, capo supremo di Isabelle a Parigi, la incarica di indagare – con discrezione, per carità – sulla morte del segretario di Stato Roland Roux, ritrovato con un cocktail letale di farmaci nel sangue.

E soprattutto quando Isabelle, che si ostina a cercare di distrarsi, si ritrova testimone della scoperta di un disperato grido d’aiuto nascosto in una tavola del maestro del Modernismo Henri Matisse, fino a quel momento sconosciuta.

La tavola si dimostra un falso, ma questo non ferma Isabelle, che insieme al suo assistente si addentra cosí nel labirintico mondo dell’arte, perdendosi fra loschi mercanti, piste false, rapimenti, splendide mete turistiche e locali a luci rosse. Insomma, non c’è proprio speranza di godere dell’agognato riposo…

Opinione personale: E’ il quarto libro della serie che leggo ed anche in questo caso e confermo il gradimento complessivo; per quanto riguarda la trama gialla, questa volta abbiamo due indagini che si accavallano, ma quella predominante è quella relativa al quadro di Manet.

Anche in questo caso, ho capito chi era il colpevole con un certo anticipo, tuttavia la piacevolezza della lettura, resta la stessa.

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Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 10 Maggio 2024 da in L'angolo dei libri - le nostre recensioni.