Premessa: Sul vecchio Blog avevamo uno spazio dedicato ai ricordi di persone che ci hanno lasciato. Mi sembra giusto copiare anche qui queste parole scritte di getto da chi ha voluto bene a queste persone. Pao
“Ricordati non piangere quando muore un tuo amico, ma quando lo avrai dimenticato, perchè sarà allora che lo avrai perso veramente.” (anonimo)
Ciao Berta…
è strana la vita…spesso non trovi un senso…berta era un ragazzo meraviglioso, sempre disponibile con tutti, genuino…combatteva da 9 anni col suo male e si rialzava…sempre!
trascorreva la maggior parte dei sui giorni in un ospedale…e rideva…rideva sempre…era gentile, cazzaro, scherzoso…amico di tutti…una persona speciale…una forza incredibile!
mi accorgo che fa male la sua scomparsa…fa rabbia…non ha senso…il cerchio che si chiude, dov’è? perchè cazzo lui…? per cosa, per chi…? domande rabbiose, un’ira che non ha risposta se non nel suo sfogo…esiste gente strana al mondo…cattiva, malata, forse sola…il circo va avanti…ognuno con il proprio bagaglio…con una sofferenza in più, un amico in meno…fa parte del gioco…crudele, apparentemente ingiusto…chi cazzo l’ha inventato…?
in questi momenti invidio ci ha la “fede”…chi cerca e trova risposte in essa…io no… ed ho già vissuto questo dolore, ancora più forte e sulla mia pelle…da vicino… anzi…dentro!
mi accorgo anche che i problemi di tutti i giorni sono maschere, ci fanno spesso “macchiare e nascondere” l’essenza della nostra vita, del nostro corpo, del nostro respiro…tutte le anime hanno il diritto di vivere…continuare a vivere nel migliore dei modi!
Giancarlo
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12 marzo 2004
Io e Berta ci siamo incontrati in radio…Una grande passione condivisa e una gran voglia di vivere, la sua…
Ricordo come fosse ieri la prima sera che è arrivato: guardo come funziona e poi ti farò regia…ci siamo stati subito simpatici, io, Claudio e Berta abbiamo passato tante ore divertenti, tra le telefonate degli ascoltatori e le mie chiacchiere notturne…lottare contro una malattia che arriva subdola a 24 anni con il sorriso e tanta voglia di non considerarla, andare al cinema e ai centri commerciali sempre insieme cercando di non fargli pensare alle chemio alle stampelle ai dolori che arrivavano la notte…e poi tante risate tante mangiate e progetti che forse andavano troppo lontano nel tempo, quasi a sfidarlo…
Dovevo cominciare a considerare che sarebbe potuto accadere prima o poi ma ogni volta che arrivava qualche avvisaglia, c’era Berta, che appena si riprendeva ci dava coraggio e dimenticava tutto quello che aveva sopportato ripartendo con più grinta di quanto tutti noi potessimo avere….è stata una grande lezione di vita, di umiltà di rara dignità, fino all’ultimo giorno, un amico che sarà impossibile dimenticare anche se il tempo in questo è grande maestro…mi ritrovo qui davanti a questa tastiera con gli occhi pieni di lacrime e un profondo vuoto che spero di riuscire a colmare continuando a fare quello che lui amava tanto…la radio!
Ciao Berta….
Lucia “Skilly”