“Non tutto in una notte”, il progetto della provincia di Novara per la sensibilizzazione dei giovani sui rischi della guida in stato di ebbrezza, si arricchisce di nuove iniziative: oltre al gazebo informativo dove smaltire lo “stress” della serata in discoteca, i ragazzi ora possono cimentarsi con un videogioco elaborato dall’Associazione psicologi senza frontiere e dall’Università di Padova.
“Videodope”, com’è stato battezzato il software interattivo, si rivolge ai giovani con il loro linguaggio e con tecnologie a loro familiari: grazie a un pc e a un maxischermo, i partecipanti possono conoscere in maniera approfondita gli effetti che derivano dall’assunzione di stupefacenti come l’ecstasy, la cocaina, la marijuana, le anfetamine e altre ancora.
Di ogni sostanza vengono date anche informazioni storiche, culturali e sociali (con “risvolti” anche musicali); c’è anche la possibilità di scoprire gli effetti micidiali del mix di droghe diverse. Ma, soprattutto, in un momento di “chill out”, ovvero di “decompressione” post-stress, c’è l’opportunità di capire quali effetti devastanti possono avere sul comportamento al volante.