Nota di Pao: Non commento perchè non viaggio in aereo, ma sarebbero graditi i commenti di chi si è imbattuto in tariffe pazze e, magari, in un servizio non all’altezza neanche di una tariffa normale.
Un articolo tratto da> http://www.quattroruote.it: Le vacanze sono alle porte: mai come quest’anno saranno all’insegna del risparmio. Così, se avete prenotato su Internet il volo low cost a poche decine di euro, avete riservato on line l’albergo testato dagli amici, avete cercato l’auto a noleggio alla tariffa più scontata, non potete dimenticare il parcheggio. “Il parcheggio?”, direte voi. Sì, perché lasciare l’auto nel posteggio sbagliato all’aeroporto può costarvi parecchio, anche molto più del biglietto aereo.
Se per andare all’aeroporto il mezzo più comodo per voi è la macchina e non potete contare su un amico che vi accompagni, dovete predisporre al meglio anche il ricovero dell’auto per il periodo di durata della vacanza. Molto spesso, invece, chi arriva all’aeroporto, magari in ritardo e con un po’ di frenesia da partenza, con il check in che sta per chiudere, entra nel primo parcheggio che vede. E, in genere, commette un errore fatale che gli costerà una brutta sorpresa al rientro.
Negli scali italiani, infatti, esistono diverse tipologie di parcheggio: ci sono quelli di sosta breve, situati all’interno dello scalo, in genere i più vicini e comodi, ma anche i più cari, specie se offrono servizi aggiuntivi, come le salette vip o il servizio di pulizia dell’auto. Sono quelli adatti a chi fa viaggi in giornata e si ferma al massimo 24 ore. Ci sono poi quelli di sosta lunga, che si trovano sempre all’interno dell’aeroporto, ma un po’ più defilati: questi praticano tariffe più basse in ragione della lunga durata del posteggio.
E poi ci sono i cosiddetti low cost: quasi sempre sono situati fuori dagli scali, nelle vicinanze, sono gestiti da società esterne, sono collegati all’aerostazione con bus navetta e offrono le tariffe più basse. Si possono prenotare in anticipo, anche via Web, e sono la soluzione migliore per chi vuole risparmiare. L’unica avvertenza è quella di considerare il tempo necessario per raggiungere lo scalo: mettete in conto circa mezz’ora in più per la registrazione, per caricare i bagagli sulla navetta e percorrere i pochi chilometri che li separano dall’aeroporto.
Nei pressi dei principali scali, soprattutto di quelli più grossi, se ne trovano diversi: la soluzione migliore è cercarli su Internet, confrontare le tariffe, che variano parecchio in base alla stagione, e scegliere il più conveniente. Molti praticano sconti a chi prenota con anticipo, proprio come fanno i tour operator. Abbiamo fatto un giro dentro e fuori i principali scali a caccia del parcheggio low cost. Ecco le tariffe che abbiamo trovato e i nostri consigli.
Roma – Milano e Bergamo – Napoli
anche io non viaggio in aereo e di solito quelli che conosco che ci viaggiano preferiscono farsi accompagnare e farsi riprendere di solito non lasciano l’auto ai parcheggi