Fonte:
http://mauriziocaprino.blog.ilsole24ore.com/Trovo sempre interessanti gli articoli di Giovanni Ceccaroni, che su “Notiziario Motoristico” descrive il mondo di riparazioni e ricambi all’estero. Anche l’ultimo non ha deluso, anzi: mi ha fatto scoprire che in Gran Bretagna un terzo dei veicoli sottoposti e revisione non ha superato il test. E in Italia? Di fatto, non si sa: c’è l’abitudine diffusa di annullare la prova quando l’esito è negativo, invitando informalmente l’interessato a far eseguire le riparazioni necessarie e ripresentarsi. Quindi, il numero ufficiale dei bocciati risulta sempre irrisorio. In ogni caso, nessuno tra gli addetti al lavori contesta il fatto che la percentuale dei promossi sarebbe molto alta anche se si considerassero le bocciature effettive. Senza contare le vere e proprie truffe, che cominciai a denunciare con inchieste sul campo già nel ’98 (all’epoca era più facile che le facessero fare) e sono state confermate da indagini giudiziarie: veicoli che risultano revisionati portandone in officina solo la carta di circolazione e tagliandini falsi o alterati.
Tutte cose di cui discuto nei convegni dal 2001 con i responsabili della Motorizzazione, che le sanno benissimo. E che da circa un lustro stanno lavorando al sistema che dovrebbe ridurre drasticamente gli abusi: MctcNet2 (Scarica MCTCNet 2 Genova 2007), una sorta di Grande Fratello atteso a regime entro due anni.