Milano: taglio alberi, ma la sicurezza sul lavoro?
A Milano sono stati tagliati alcuni alberi ammalati. Guardando le foto però, ho notato alcune incongruenze.
Qui vediamo alcuni addetti, a terra, distanti dalla zona di taglio, con pettorina arancione e caschetto protettivo.
(foto Stefano De Grandis/Fotogramma)
Poi passiamo invece all’addetto al taglio che, come si può vedere, non indossa occhiali protettivi (le schegge di legno sono micidiali), nè elmetto e meno che mai cuffie protettive che, ritengo, siano necessarie durante l’uso di una motosega, attrezzo che non è certo silenzioso.
(foto Stefano De Grandis/Fotogramma)
(foto Stefano De Grandis/Fotogramma)
Buoni tutti a parlare di sicurezza sul lavoro….
Sicuramente la persona che ha scritto non ha mai partecipato ad un corso per l’utilizzo di una PLE in totale sicurezza.
La prima cosa che insegnano è l’utilizzo del casco e non un comune casco che si utilizza in un cantiere, ma per essere a norma di legge il “testo unico sulla sicurezza del lavoro” (ex 626) impone l’utilizzo di caschi con cinturino per evetare che venga scalzato dalla testa durante una caduta.
La legge impone anche l’utilizzo di un imbragatura completa (gambe e busto) ancorata all’autoscala, indumenti antitaglio, e ti dirò di più, una ricerca ha dimostrato che le polveri di legno duro sono più micidiali dell’aminto e quindi è obbligatorio l’uso di una maschierina per proteggere le vie respiratorie e occhiali protettivi perche se non lo sai caro Roby, dopo una giornata di lavoro la motosega a causa della sabbia che si deposita sui tronchi comincia a non tagliare più e quella che tu chiami segatura diventa sempre più piccola e fine e ci vuole un attimo che finisca in un occhio, io stesso uso appunto occhiali che aderiscono al viso proprio per evitare questi problemi perche non c’è vento che ti possa girare dietro le lenti.
Io come ho detto nel post precedente sono un giardiniere e questi tipi di lavori sono normale routine, ammetto che utilizzando tutti questi rimedi il lavoro diventa un po scomodo, ma se possono evitare un incidente sul lavoro e malattie causate da esso, voglio essere considerato uno di quelli che tu consideri “finti” giardinieri perche anche i giardinieri più esperti possono sbagliare e questo lo dico per esperienza personale, non è affatto bello dover portare a terra un collega che si è quasi tagliato un braccio, caricarlo sul camion e portarlo di corsa in prontosoccorso e fidati che quel “finto giardiniere” tra 2 anni va in pensione e nella sua vita non ha fatto che quel lavoro.
Sarà mai possibile dissentire da un’opinione altrui esprimendosi con educazione?
A quanto pare no, se non fosse che l’elmetto è sicuramente utile se qualcosa cade dall’alto, tipo che so, un ramo? Oppure un attrezzo?
Le cuffie non sono utili, certo, è risaputo che le motoseghe siano silenziose.
La polvere negli occhi non è affatto innocua. Camminando per strada in una giornata ventosa può arrivare negli occhi della polvere che ti riga la cornea. parlo per esperienza. M’immagino della segatura, magari in quantità. Le schegge, e qui parlo per esperienza nel mio campo lavorativo, (certo non di giardiniere) oltre che essere micidiali sono dannatamente imprevedibili. Ho già assistito ad infortuni in azienda dove una scheggia è arrivata dove non doveva, facendo danni.
Resta il fatto che se di minchiate vogliamo parlare, NON indossare gli occhiali durante operazioni di taglio e/o asportazione di materiali, è una minchiata.
E visto che poi il costo sociale degli infortuni sul lavoro, spesso evitabili con un mix di buonsenso ed attenzione, ricade su tutti noi, fate il favore di lavorare in sicurezza.
io dico solo una cosa… che se vogliamo dire la verità le persone che lavorano sul serio e non quei “finti” giardinieri… elmetto e cavolate come dici le schegge della motosega che son micidiali… son “minchiate”!!! perche le schegge o meglio dire segatura che esce dalla motosega non potra mai finirti negli occhi o meglio se indossi occhiali e c’è un po’ d’aria si che ti finisce negli occhi ma è solo polvere!!!!!!!!!!! svegliamoci e non dite cavolate!!!!!!!!
Sono un giardiniere e mi capita di dover tagliare alberi, con le stesse modalità.
Se si vuole lavorare in sicurezza è indipensabile avere il casco, gli occhiali di protezione, le cuffie per il rumore, visto che la motosega è micidiale 😉 in questo senso, guanti ed indumenti antitaglio ed infine l’imbragatura per assicurarsi al cestello dell’autoscala.
E’ raro che succeda qualcosa che ti faccia sbilanciare e cadere dal cestello, ma se accade e non sei imbragato…
Questo è ciò che ci vuole per lavorare in sicurezza, 🙂 se invece vuoi tagliarti una gamba, vai avanti così…