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L’angolo del vino: Come raffreddare i vini bianchi

Per portare alla giusta temperatura di servizio – da sei a 14 gradi – un vino bianco, si può lasciarlo alcune ore in frigorifero, facendo però attenzione a non dimenticare la bottiglia per molti giorni.

Così facendo il sughero si potrebbe contrarre, perdere elasticità e lasciare passare aria, causando lo sgradevole gusto di tappo.

Molto meglio raffreddare la bottiglia immergendola per una mezz’ora in un secchiello con acqua e ghiaccio o con i pratici panetti refrigeranti conservati in freezer.

Fonte: www.winereport.com

4 commenti su “L’angolo del vino: Come raffreddare i vini bianchi

  1. Mario
    8 novembre 2011
    Avatar di Mario

    Comunque ho scoperto una cosa fantastica a casa di un amico. Serve a tenere freddo il vino ma lascia asciutta l’etichetta, se vi interessa provate a dare un’occhiata. Tra l’altro è utile appunto per evitare che d’inverno il riscaldamento dell’appartamento rovini la temperatura del vino

    http://www.wicestore.com/index.php
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  2. Francesco
    30 luglio 2009
    Avatar di Francesco

    Altra buona abitudine è fare molta attenzione alla temperatura di servizio del vino rosso.
    Se, infatti, un buon bianco è sicuramente penalizzato nei propri aspetti sensoriali da una temperatura troppo fredda, contrariamente il rosso subisce il caldo.
    Un vino rosso servito a temperature troppo elevate perde tutte le proprie interessanti caratteristiche organolettiche. Anzitutto si appiattiscono le sfumature e la complessità olfattive, successivamente si mostra eccessivamente alcolico e quasi surmaturo al palato.
    Per questo è difficile bere un rosso in estate se non si ha una buona cantina. Infatti in estate il rosso va tirato fuori dalla cantina (temperatura di 12-14 gradi) pochi minuti prima di berlo, in modo da poterlo degustare alla giusta temperatura che si aggira tra i 16 gradi (rossi leggeri e di medio corpo) e i 18 gradi (rossi strutturati e corposi).
    In inverno, invece, il nemico dei rossi è il riscaldamento eccessivo degli appartamenti. Fino ai 20 gradi un rosso può ancora essere apprezzato in tutte le sue sfumature, oltre comincia ad appiattirsi e nascondere la propria complessità, soprattutto al naso.

  3. lorena
    29 luglio 2009
    Avatar di lorena

    ho bevuto sabato un vino rosso che fa’ un mio amico, una favola!!

  4. Francesco
    29 luglio 2009
    Avatar di Francesco

    Consiglio, comunque, di bere sempre il vino bianco a temperature di cantina (12-14 gradi): dunque fresco e non freddo. In questo modo si ha la piacevolezza della freschezza senza che però temperature di servizio eccessivamente fredde impediscano di godere appieno a livello olfattivo dei profumi del bouquet e al palato di sapidità e consistenza.

I commenti sono chiusi.

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Questa voce è stata pubblicata il 29 luglio 2009 da in L'angolo del vino ( e della birra) con tag , , .