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L’angolo del vino: Se si ambienta è migliore

Saper portare i vini rossi di una certa importanza alla giusta temperatura di servizio consente di poterli degustare al meglio e di apprezzare tutte le sfumature che si sviluppano nel vino con un armonico invecchiamento. Ecco alcune avvertenze da rispettare.

prelevare la bottiglia di grande annata dalla cantina e portarla 24 ore prima nell’ambiente dove verrà consumata;

non scuotere il vino durante il trasporto e quindi lasciare la bottiglia in posizione verticale perchè l’eventuale deposito resti sul fondo;

evitare assolutamente di abbreviare i tempi dello ” chambrage ” (ovvero l’ambientazione del vino) ponendo la bottiglia sopra o vicino ad un calorifero o ad una qualsiasi fonte di calore;
ricordarsi che l’operazione darà buoni risultati solo se farà passare dolcemente e gradualmente il vino dalla temperatura di cantina ( sui 10-12 gradi ) ai 16-20 gradi di media di una stanza normalmente riscaldata;

ambientare non significa riscaldare e servendo a più di 18 gradi un grande vino rosso d’annata si mette eccessivamente in risalto la sua componente alcolica rendendolo più fiacco e meno piacevole.

Fonte: www.winereport.com

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 5 settembre 2009 da in L'angolo del vino ( e della birra) con tag , , , .