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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Io parcheggio dove e come voglio, sia chiaro!

Il titolo è calzante con le immagini che pubblico (e che saranno aggiornate in futuro), ma non si riferiscono a me…

Articoli correlati al problema parcheggi, giusto per rinfrescarsi la memoria e tenendo presente che l’inciviltà e l’arroganza sono ormai insiti nel Dna degli italiani, come dimostrano le tre storie che seguono: NordCentroSud

Passiamo alle foto.

Tengo a precisare che si tratta di foto scattate oggi e che potrei scattare in qualsiasi giorno, in quanto raffigurano abitudini ormai consolidate.

Degno di nota che i vigili, che siano di passaggio in auto oppure che si tratti del vigile di quartiere (a piedi oppure in bici) non possono non vedere questi automezzi in sosta vietata e/o che rendono difficoltoso l’uso dei marciapiedi.

La domanda è: come fa un pedone a passare su questo marciapiede e tanto più come farebbe una persona seduta su una carrozzina.

Ancora mi chiedo come abbia fatto,  pochi giorni fa, un ragazzo bloccato su una carrozzella, a riuscire a passare su questo marciapiede, occupato per tutta la sua lunghezza da auto e furgoni.

buca e C. 001

La domanda è la stessa di cui sopra, visto che di fatto l’auto occupa quasi interamente il marciapiede. Pregasi notare che il piccolo spazio disponibile davanti all’auto è in salita/discesa ed in più è presente un tombino e, per non negarsi nulla, pure una buca.

buca e C. 003

La domanda è: ma si può parcheggiare in mezzo alla strada?

Perchè se è vero che di fatto la parte centrale della via termina contro il marciapiede sul quale è parcheggiata la Picasso vista sopra, ma è anche vero che si tratta di una via a doppio senso il cui accesso (e transito) è disagevole a prescindere…

buca e C. 002

segue…

2 commenti su “Io parcheggio dove e come voglio, sia chiaro!

  1. alessandra
    30 Maggio 2010
    Avatar di alessandra

    d’accordo ragazzi, sono con voi su tutto l’argomento ma la domanda è: come facciamo a mettere fine a ‘sta storia di sbrago?

    io qui a roma vivo in una zona residenziale di ville fuori dal caos capitolino ma, appena esci dallo spazio privato…ormai nessuno rispetta piu nulla, il giro obbligato a senso unico che passa per le case qui viene violato di prassi da tutti, segnali in abbondanza ma niente, come se non esistessero, qui a roma non si conoscono sensi unici, cassonetti immondizia, portoni, cancelli carrai, passaggi per sedie a ruote, percorsi tram e bus con i vigili che li chiami e ti rispondono che sono impegnati e non possono intervenire…

    e qualcuno in tv o sui forum fa pure il professore dicendo di usare i mezzi invece di pavoneggiarsi con il suv…ma…il cretino non pensa che esistono anche le donne?

    una donna (purtroppo sono alta e non passo inosservata pure se esco in jeans, maglietta e ciabattine) a meno di non farsi i peli sullo stomaco e io ho un carattere da leonessa, per i commentini dei maschi, ma sopratutto il rischio ogni minuto di subire una aggressione solo perchè hai una bella borsetta moda o i pantaloni sono attillati (ma sono tutti così).

    metro e bus sono ormai popolati da gente piu simile ad animali che a persone, così sono schiava della mia macchina, costretta a sperare di trovare parcheggio in fascia blu e pagare ovviamente sempre. spesso mi viene voglia di tirare fuori dal finestrino qualcuno per la totale strafottenza con cui ti tagliano la strada e tu hai precedenza, o ti vengono addosso contromano e pure a palla di cannone e tu pianti una frenata da F1 e il cuore ti salta in gola…ma solo io devo rispettare il codice per non farmi suonare il clacson dietro?

    risultato: esco rarissimamente e solo per stretta necessità. sono stressatissima.

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