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Strisce blu, tariffe, metodi di pagamento

Articolo aggiornato dopo la pubblicazione, causa alcune correzioni indicate in corsivo nel testo.

atm tesseraSono costretto a tornare sull’argomento, affrontato a suo tempo in questo post in quanto mi sembra che il Comune (e l’Atm in solido) agiscano nei confronti del cittadino trattandolo non come un Cliente pagante, ma come un pollo da spennare a loro piacimento.

Copio la lettera inviata oggi all’Atm:

Buongiorno,

ieri ho nuovamente toccato con mano l’illogicità dei sistemi di pagamento relativi al parcheggio nelle strisce blu e che sembrano fatti ad arte per penalizzare il cittadino.

Ieri mattina (domenica) mi sono recato in centro ed ho parcheggiato nelle strisce blu ed ho constatato che la tariffa di pagamento è pari ad € 2,00 per una sosta di 5 ore. Considerando che sono in possesso della Tessera elettronica per il parcheggio (quindi prepagata), va da sè che non mi è stato possibile impostare una tariffa di pagamento per una sosta più breve ed ho impostato la tariffa di € 2,00.

La sosta effettiva è poi stata di 27 minuti, il che in un mondo governato dalla logica, avrebbe comportato un pagamento effettivo di € 0,89, ma grazie al meccanismo che impone il pagamento di una tariffa corrispondente a 30 minuti, a prescindere dal tempo effettivo di sosta, va da sè che per una sosta di 27 minuti ho pagato 1,00* €.

(* avevo erronemente scritto € 2,00.)

Considerando poi che le tariffe variano di zona in zona e persino nella stessa zona vi sono diverse tariffe a seconda dei giorni e delle fasce orarie, mi chiedo se non sarebbe molto più facile ed equo nei confronti del cittadino installare dei parcometri.

Leggo sul sito di Atm le tariffe per la sosta nel centro storico: Sosta feriale dalle 8 alle 19: € 2,00/ora – Sosta festiva dalle 8 alle 19: € 2,00/5ore ed infine dalle 19 alle 24 (ove prevista): € 1,50/ora oppure € 2,00/5 ore.

Credo sia facile capire la difficoltà nel districarsi in queste tariffe, tanto più per uno straniero o per una persona che non sosta abitualmente a Milano, senza dimenticare poi che spesso nelle ore notturne e/o festive c’è carenza di addetti alla sosta, i bar dove vendono i tagliandi sono chiusi, e che la paline spesso sono danneggiate e/o forniscono informazioni incomplete. Trovo ironico il fatto che, a differenza della presenza di addetti alla sosta, non vi sia mai carenza di ausiliari per le strade…

Specifico che non ho il dente avvelenato per motivi personali, visto che negli ultimi 10 anni non ho mai preso una multa per sosta vietata…

Per quanto riguarda i Parcometri, non sono favorevole al loro utilizzo a prescindere, in quanto ritengo che si stia abusando delle strisce blu (vedi il loro arrivo in periferia), ma visto il pessimo servizio offerto dal Comune di Milano, meglio quelli che niente. Se proprio deve essere sosta a pagamento, perlomeno che il tutto sia impostato con una certa logica. D’altro canto non riesco a capire i problemi posti spesso dal Comune nell’uso dei parcometri. Parlano di vandalismo ed altro, ma in realtà mi sembra che vi sia molta ottusità.

Nella maggior parte delle località turistiche, dai laghi lombardi, alla Liguria, alla Val d’Aosta, vi sono strisce blu con parcometri. Spesso sono dotati di pannelli solari per gestire al meglio i consumi, sono dotati di sistemi antiscasso, possono avvisare la centrale quando sono da svuotare dalle monete e molti sono così evoluti da accettare (e gestire) il pagamento di somme per un parcheggio di più giorni. Meglio di così che vuoi?

Persino nel Comune in cui abito (Corbetta), una piccola cittadina da 17.000 abitanti, ben poca cosa rispetto alla grande metropoli,sono stati recentemente installati alcuni parcometri nei quali di fatto si può pagare il tempo effettivo (previsto, ovvio) di sosta, fosse anche di 15 minuti; e se si inseriscono monete oltre la tariffa giornaliera, sul display appare l’ora di fine sosta riferita al giorno successivo, cosa questa molto comoda in caso di sosta prolungata.

Aggiornamento – 06.09.2010: Da non credere, ho scoperto (a mie spese) che anche i parcometri a Milano impongano una sosta minima di 1 ora…a Corbetta, dove abito io, così come nella maggior parte delle località turistiche, il tempo minimo di sosta si aggira sui 10-15 minuti, cosa equa per il cittadino ed intelligente, perchè facilita l’alta rotazione dei parcheggi.

A proposito di parcometri, se interessa qualche informazione aggiuntiva:
http://www.solari.it/ita/soluzioni/descrizione_sosta.php?catid=154
http://webdoc.siemens.it/CP/IS/ProdottiSoluzionieServizi/Lenostresoluzioni/Traffico/Parcometri+.htm
http://www.abbasolutions.it/parcometri.html
http://www.rossitecnica.com/accent.htm

Una volta di più, ritengo  necessario sottolineare che ritengo scorretta la gestione delle strisce blu da parte dell’Atm e/o del Comune di Milano nei confronti del cittadino, così come confermato da voci ben più autorevoli e competenti della mia, tanto è vero che Quattroruote a suo tempo ha pubblicato e commentato la mia lettera citata nel primo post e successivamente ha scritto un articolo in merito e che, inoltre, la stessa lettera sia stata presa in considerazione da un membro del Consiglio regionale, da altri giornalisti operanti nel settore e dal legale di un’associazione di consumatori.

Sono tutti in errore oppure forse sono Atm & Comune di Milano che agiscono in maniera scorretta?

11 commenti su “Strisce blu, tariffe, metodi di pagamento

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  6. paoblog
    16 novembre 2009
    Avatar di paoblog

    Le informazioni sui parcheggi si trovano qui: http://www.atm-mi.it/it/ViaggiaConNoi/Auto/Pagine/ParcheggiSosta.aspx

    Circa il pagamento o meno alla domenica, dipende dalle zone, ma in ogni caso sulla paline c’è l’indicazione specifica. Di solito la Sosta festiva è dalle 8.00 alle 19.00 e per 5 ore di sosta si pagano 2,00 €.

    Suggerisco però di verificare al link sopra indicato.

  7. carla bolognesi
    16 novembre 2009
    Avatar di carla bolognesi

    Vorrei sapere se in viale gorizia a Milano si paga la sosta, poichè ieri 15 novembre una persona con la pettorina e tessera atm mi ha chiesto quattro euro per la sosta,dicendomi che anche alla domenica si paga. Veramente sapevo che per la domenica c’era l’esenzione.Ringrazio ed invio cordiali saluti.

    Carala Bolognesi

  8. Quattroruote - Ediz. Milano
    2 novembre 2009
    Avatar di Quattroruote - Ediz. Milano

    Nota di Pao. Pubblico la risposta ricevuta oggi dalla responsabile degli inserti regionali di Quattroruote:

    La ringrazio per la segnalazione, che mi trova perfettamente d’accordo. Abbiamo già più volte scritto sulle pagine di QR Milano dell’assurdità dei sistemi di pagamento della sosta in città, di come le tessere prepagate siano vessatorie proprio verso chi dà in anticipo quote sostanziose al Comune (ora le schede sono solo da 100 euro..). Sul Milano di novembre troverà un pezzo sulle difficoltà di trovare un addetto alla vendita di gratta e sosta e su come sarebbero molto meglio i parcometri. Per tenere vivo il tema, su uno dei prossimi numeri pubblicherò la sua lettera.
    Grazie e a presto.
    Cordiali saluti.
    L.C.

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  10. paoblog
    2 novembre 2009
    Avatar di paoblog

    dire che non metti i parcometri perchè ci sono i vandali, è come dire che ci sono le buche perchè fa freddo.

    Ed allora nelle città svizzere, austriache, e via dicendo?

    Però questa sembra essere la politica della metropoli. La colpa è altrui ed il rimedio sempre a discapito del cittadino…

  11. Francesco
    2 novembre 2009
    Avatar di Francesco

    Credo che opporre ragioni di problemi di vandalismo alla possibile istallazione di parcometri sia quanto meno pretestuoso.
    In quante città e quanti paesi ci sono parcometri che funzionano nonostante non manchino vandali che devastano in svariato modo l’arredo urbano?
    * * *
    Almeno in questo, a Roma non ci si può lamentare del tutto. I parcometri esistono, magari bisogna girarsi un po’ attorno per individuare quello più vicino non sempre in perfetta bella vista; ma insomma: si riesce a pagare la sosta ed è possibile anche una tariffa minima di 20 centesimi per 15 minuti e i giorni festivi non si paga. C’è sempre, poi, un certo numero di posti gratuiti a tempo (massimo 3 ore) per tot posti a pagamento.
    Inoltre automobili ibride ed elettriche non pagano la sosta su tutto il territorio.
    * * *
    Quel che bisognerebbe migliorare è l’informazione, forse non sempre chiara a tutti.

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