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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro: L’eleganza del riccio

di Muriel Barbery

Ediz.  E/O – Pagg.  384 – € 18,00

Trama: Due figure diversissime i cui percorsi si incontrano. Una bella riflessione ed un bellissimo esempio di vita quotidiana tra l’essere e l‘apparire sulla ricchezza ed il valore interiore delle persone e la banalità e la povertà delle convenzioni sociali, sullo sfondo della Parigi dell’alta borghesia, sulla ricchezza ed il valore interiore delle persone e la banalità e la povertà delle convenzioni sociali.

Letto da: Ele da Siena

Opinione: Originalissimo nel suo stile di narrazione.

Un commento su “Un libro: L’eleganza del riccio

  1. Francesco
    4 novembre 2009
    Avatar di Francesco

    Concordo con Ele: un romanzo molto originale nel suo stile di narrazione. Infatti appartiene a quei libri che, pur non essendo capolavori letterari, si divorano per la piacevolezza e scorrevolezza dello scritto, ma anche perché la storia si fa intrigante.
    Le riflessioni, i caratteri dei personaggi e le vicende che essi vivono sono molto sognanti e cariche di sensibilità, sebbene il tutto sia pervaso, a mia impressione, da eccessivo “buonismo” di parte e qualche eccessiva ingenuità.
    Pur trovando affascinante l’idea dell’esaltazione del leggere e dei libri come asse portante della vita della portinaia e della narrazione stessa, a volte la situazione stessa finisce con il diventare un po’ irritante e forzata.
    Tanto che a me è successo di vivere l’epilogo come una sorta di felice liberazione e, soprattutto, di prendere decisamente le parti della sorella “radical chic” di Paloma, qui presentata come esempio antipatico e conformista…

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Questa voce è stata pubblicata il 4 novembre 2009 da in L'angolo dei libri - Le nostre segnalazioni con tag , , , , , .