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La Svizzera e la guida in stato di ebbrezza

Un bilancio molto positivo quello riguardante i primi cinque anni del limite alcolemico dello 0,5 per mille al volante.

Il provvedimento, assai controverso quando è stato adottato, oggi trova gli esperti unanimi: il tasso di mortalità dovuto all’alcol sulle strade svizzere è calato del 45% tra il 2004 e il 2008.

Diminuiti gli incidenti – L’Ufficio per la prevenzione degli infortuni rileva che nel 2005 e nel 2006, gli incidenti dovuti al consumo di alcol sono chiaramente diminuiti: il numero di occupanti di vetture vittime di incidenti legati all’alcol è calato del 25% nel 2005 rispetto al 2004.

L’anno successivo, la diminuzione è stata addirittura del 30%, stando alle cifre dell’Ufficio federale di statistica. Etilometro anche senza sospetti – La riduzione del tasso alcolico autorizzato al volante non è tuttavia la sola misura all’origine del calo degli incidenti.

Dal 2005, la polizia può obbligare gli automobilisti a sottoporsi all’etilometro anche senza sospetti concreti, il che ha aumentato l’effetto dissuasivo. E cinque anni fa sono state rese più severe anche le sanzioni contro i recidivi. “Via Sicura” – Nuovi standard di sicurezza sono attesi con il pacchetto di misure “Via Sicura”, tuttora in fase di consultazione.

Esso prevede tra l’altro una “alcolemia zero” per i nuovi conducenti e gli autisti di camion. Questa proposta, contrariamente ad altre, non è quasi contestata. Il messaggio del governo al parlamento è atteso per l’anno nuovo. Una riduzione generale del limite alcolemico non è previsto.

da RSI.CH

Fonte: www.asaps.it

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Questa voce è stata pubblicata il 29 dicembre 2009 da in Il mondo dell'automobile (e non solo), Sicurezza stradale con tag , , , , .