Il primo gennaio passeggiavo sulla spiaggia, il mare affascinante in tempesta, nell’aria una leggerissima pioggerellina mista a schizzi di acqua marina portati dal vento…
Un poco di malinconia mi ha scolpito nella mente questi versi, pensando alla piccola Giorgia che probabilmente resterà sempre una bella amicizia e un sogno impossibile…
Credo che li scriverò su un bel cartoncino corredato da un disegno e glieli regalerò. Magari il suo cuoricino imbranato potrebbe avere un sussulto che la faccia scuotere e aprirsi con slanci di diversa e nuova disponibilità nei miei confronti…
Francesco
°°°
Basta poco
Basta poco, Giorgia, per essere felice.
Indugiare insieme, mano nella mano, sulla spiaggia
assediata dal mare in tempesta
in un pomeriggio d’inverno.
Osservarti in silenzio per ore e ore,
seduta su uno scoglio o su di un muretto in pietra,
e con la mano, ogni tanto, scostarti i capelli
dalla fronte, dalle guance o dietro le orecchie.
E poi, finalmente, sulle tue labbra,
con le mie,
ascoltare il battito del tuo cuore…