L’articolo è disponibile solo per i Soci di Altroconsumo, tuttavia pubblico un breve riassunto:
La malattia di Parkinson è un disturbo neurologico degenerativo, cronico e progressivo. Gli esperti consigliano che l’atteggiamento giusto da parte del malato è sforzarsi di accettare la situazione e seguire scrupolosamente cure e consigli.
Cosa fare se si ha il sospetto di soffrire di morbo di Parkinson?
- Per prima cosa, parlarne con il proprio medico di base. Se il sospetto è confermato, rivolgersi a un neurologo specialista.
- Per arrivare alla diagnosi, l’esperto valuterà attentamente i sintomi. I più caratteristici sono: tremore degli arti, specialmente a riposo, rigidità, lentezza nei movimenti.
- Cercare di accettare la diagnosi, nella consapevolezza che esistono terapie in grado di controllare i sintomi, tutelando la qualità della vita.
Qual è l’atteggiamento più utile da parte del malato?
- Seguire con precisione tutti i suggerimenti del neurologo, attenersi con scrupolo alle indicazioni anche nel campo dell’alimentazione, dello stile di vita e delle possibili terapie di sostegno.
- Vivere il più serenamente possibile, non superando mai la soglia di stanchezza, per non stressare l’organismo.
- Diffidare di terapie miracolose, magari basate sulle staminali: oggi non c’è nulla di affidabile.
- Contattare una associazione di pazienti, per avere indicazioni pratiche sull’assistenza e le agevolazioni (anche fiscali) previste dalla legge.
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