Caschi da moto: Altroconsumo ricorre al Tar

Bocciato un casco su due

L’ultimo test di Altroconsumo sui caschi da moto tipo jet boccia ben 8 modelli sui 15. Benché omologati, non garantiscono la sicurezza. In tutta risposta il ministero ci ha inviato i risultati di alcune prove che ha fatto sui caschi integrali che avevamo segnalato come pericolosi un anno fa.

In realtà le prove riguardano solo due modelli su quattro (e non si capisce il perché…): in un caso i nostri risultati sono confermati, ma l’interpretazione che ne dà il ministero è diversa. Restiamo convinti della pericolosità del prodotto. Il ministero ci informa di voler verificare i caschi jet che abbiamo segnalato. Chiediamo che tutte le prove siano effettivamente fatte, in un laboratorio certificato. E alla presenza nostra.

Caschi per moto tipo jet portati in laboratorio
L’ultimo test che abbiamo fatto riguarda 15 caschi jet tra i più diffusi sul mercato, utilizzati in particolare da chi usa motorini e scooter (quindi spesso dai giovanissimi).

Le prove sono le stesse necessarie a ricevere l’omologazione, eseguite in un laboratorio certificato. Più della metà dei modelli non le supera, dimostrando di non essere in grado di garantire la sicurezza in modo adeguato.

Altroconsumo ha però anche identificato diversi caschi che hanno superato tutte le prove e svolgono perfettamente il loro mestiere, anche tra quelli che offrono un prezzo competitivo.

La reazione di Confindustria

Guarda il video completo di Altroconsumo sui caschi jet per moto

In questa pagina trovi anche:

• l’articolo in pdf.
• la scheda tecnica con la descrizione dettagliata di tutte le prove di sicurezza svolte;
• la galleria delle foto di tutti i caschi testati;
• il testo integrale della lettera di denuncia che Altroconsumo ha inviato al ministero dei Trasporti.