La notizia arriva dall’Australia, dove è in corso una conferenza internazionale sulle nanoscienze. Chi usa creme per la protezione solare rischia di avere un eccesso di zinco nel sangue.
Il dato è contenuto in una ricerca condotta nell’Università Macquary di Sydney, che per la prima volta ha dimostrato che nanoparticelle di zinco penetrano nel sangue attraverso i pori della pelle.
Purtroppo l’autore dello studio, Brian Gulson, ha dimostrato che a essere più esposti a questo fenomeno sono i bambini. Nonostante non vi siano ancora prove dell’effetto negativo delle nanoparticelle di zinco sul sistema immunitario, è noto che un eccesso di questa sostanza influisce sull’assimilazione del rame da parte dell’organismo e quindi potrebbe provocare un malfunzionamento degli enzimi che regolano meccanismi fondamentali del corpo umano.
Fonte: www.ilsalvagente.it
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