Tempi duri per gli “acrobati” del telefonino. Guidare un veicolo e parlare contemporaneamente al cellulare tenendolo con una mano (senza utilizzare vivavoce o auricolari), è un’attività proibitissima che oltre alla multa costa la decurtazione di cinque punti della patente.
Sanzioni a parte questo malcostume molto in uso tra gli automobilisti nostrani richiede una notevole abilità che i guidatori italiani presuppongono di avere.
Non sanno però che la percentuale di esseri umani “supertaskers”, in grado cioè di svolgere contemporaneamente queste due attività in maniera efficace, è limitatissima.
La notizia sarà poco piacevole ma è sicura e arriva da uno studio effettuato da James Watson e David Strayer, ricercatori della statunitense University of Utah, che tra breve sarà pubblicato sull’autorevole rivista “Psychonomic Bulletin and Review”.
La ricerca effettuata dai due studiosi rivela che appena il 2,5% della popolazione possiede la capacità di fare contemporaneamente due cose allo stesso tempo senza fare “danni”, insomma il “multitasking” non è dote della mente dei comuni mortali e quindi magari è meglio lasciarlo fare ai computer.
Come esempio Watson porta il classico testa o croce che si fa con le monete, ebbene essere tra i supertasker è come infilare testa per cinque volte consecutive: a quanti di noi è mai capitato?
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