Obbligo di lenti alla guida e…sole negli occhi.

Articolo aggiornato dopo la pubblicazione

Il titolo sembra enigmatico, forse, ma capirete presto. Sono un miope DOC & IGP per cui sono anni che ho l’obbligo di guidare con gli occhiali.

Naturalmente ho sempre affiancato ai normali occhiali da vista degli occhiali da sole con lenti graduate (e ci mancherebbe il contrario…) 🙂 ma 4 anni fa ho avuto un inaspettato miglioramento della miopia abbinato però ad un decadimento della vista da lontano il che mi ha costretto a fare degli occhiali con lenti progressive.

Quindi ecco gli occhiali principali, un paio di scorta (per forza di cose) e le lenti nuove a quelli da sole. Le lenti progressive sono comodissime, ma costano un botto.

Sfortuna vuole che lo scorso anno, con l’avanzare degli anni 😦 mi sia trovato ad avere un peggioramento della vista, lieve, ma che mi ha costretto ad aggiornare nuovamente le lenti.

Ho fatto le lenti Transition su entrambi gli occhiali e sono comodissime, ma all’interno dell’auto, complice credo il filtraggio da parte del parabrezza, non diventano scuri**, il che mi obbliga ad avere anche gli occhiali da sole. Con ulteriore spesa che avevo deciso di evitare.

(Aggiornamento – aprile 2014: Ora esiste il modello Transitions Extractive che si scuriscono anche all’interno dell’auto – Clicca QUI per approfondire)

Nei giorni scorsi il sole ha fatto capolino nei cieli lombardi e, lavorando ad est ed abitando ad ovest, va da sè che ho sempre il sole negli occhi quando guido, il che è un problema.

Oltre all’affaticamento degli occhi, c’è il rischio di essere abbagliati, anche per pochi istanti, ma sufficienti per guidare alla cieca, con tutti i rischi del caso. E, per l’appunto, non è il caso.

Casualmente l’altro ieri la Rok è andata dall’oculista e già che era lì ha chiesto se c’era quale soluzione per ovviare al problema, senza incorrere in una spesa degna di nota.

L’ottico le ha fatto vedere le classiche lenti scure con clip da applicare agli occhiali che peraltro trovo brutte e scomode, tanto più alla guida.

Immaginate di entrare in una galleria poco illuminata, non è facile togliere con una mano sola una clip, agendo sulla molletta, con il rischio magari che ti si spostino (o cadano) gli occhiali..

Poi ha tirato fuori una soluzione alternativa  😉

Nella prima foto i miei occhiali da vista

Nella seconda foto i miei occhiali da vista e relativa soluzione

ovvero un occhiale Polaroid, con lenti polarizzate e montatura fatta in modo da sovrapporsi in maniera invisibile alla mia montatura. La soluzione perfetta.

Le lenti polarizzate, poi, aiutano ad eliminare la maggior parte dei riflessi che spesso rendono il parabrezza un muro di luce oltre il quale può succedere di tutto e tu non lo vedi.

Degno di nota un particolare ovvero…

la piccola lente laterale che neutralizza il classico raggio di sole laterale che l’aletta parasole non riesce mai a fermare.

Difetti?

Uno solo, superabile, perlomeno per quel che mi riguarda. Il display a led che indica la frequenza radio (o il consumo) che risulta scarsamente leggibile.

Nessun problema invece sul quadro strumenti (tachimetro, contagiri, ecc) sulla Toyota che ha una luce (regolabile) molto forte.

Ah, dimenticavo…il costo… € 39 … poca cosa per aumentare il nostro confort di guida e, soprattutto, la sicurezza stradale.

Senza voler gufare, ricordiamoci di quella signora che lo scorso anno, se ben ricordo, è stata abbagliata dal sole ed ha investito (ed ucciso) un bambino che attraversava sulla strisce con la mamma.

Ricordiamoci anche che questi occhiali aiutano (molto) ma non risolvono. Il rischio di un fugace abbaglio c’è sempre, per cui moderare la velocità e, soprattutto, accendere il cervello prima di accendere il motore.

Maurizio Caprino ha citato questo post nel suo blog ed ho notato che vi sono alcuni commenti nei quali si parla della Categoria della lente. Sull’occhiale in questione è indicata, incisa sulla stanghetta. la Categoria 3.

Le Categorie vanno dalla 0 alla 4, come si può vedere dalla foto qua sotto.

Per maggior completezza pubblico il link che porta al sito Polaroid (in inglese) e, in particolare, alla sezione dedicata a queste lenti.

E qui si parla del modello di occhiali citati nel post.