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Roma: tra Scandinavia e Londra

Potremmo svolgere il titolo, in modo più lungo, così: la personalità di un non-luogo e la curiosità di un luogo-altrove nella Capitale.

Pochi, persino pochi romani, sanno che a Roma c’è un piccolo borgo, sulla via Flaminia all’altezza dello Stadio Flaminio e alle pendici dei Monti Parioli, che viene chiamato La Piccola Londra.

Potremmo, dunque, definirlo un luogo-altrove. Perché sembra, davvero, una via della Capitale inglese che, improvvisamente, appare tra le strade e le case di Roma.

Si tratta di una via privata, collocata tra la via Flaminia e viale del Vignola, racchiusa da cancellate in ferro battuto da un lato e dall’altro con possibilità di accesso e passaggio pedonale libero a tutti.

All’interno di questa via, lunga un duecento metri circa, si affacciano basse palazzine liberty con portoncini cui si accede attraverso qualche scalino e con facciate dai vivaci colori arricchite da fregi, decorazioni e balconcini liberty. Lampioni liberty, selciato in sanpietrino, panchine e fioriere impreziosiscono questo luogo silenzioso, appartato e quasi estraneo al resto della città.

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Ma nelle vicinanze, a due-trecento metri, nel mezzo di via Flaminia da poco è sorto un luogo altrettanto interessante, dalla ricca personalità e, anche in questo caso, tale da rappresentare un angolo quasi straniero per lo stile nel centro di Roma.

Un caratteristico bistrot dall’aria scandinava, lineare ma calda e accogliente, sorge in un giardinetto pubblico al centro di via Flaminia accanto alle rotaie del tram che arriva a piazzale Flaminio, accanto a piazza del Popolo.

Si chiama Treebar ed è un chiosco caratterizzato da una struttura in legno naturale, progettato secondo dettami di bio-architettura, e da grandi vetrate che segnano il confine interno-esterno; il curato arredamento in legno liscio e chiaro danno a questo ex-chiosco ora bar-enoteca-ristorante informale un’aria nordeuropea. Resa ancor più netta da complementi d’arredo che arrivano da Attik, negozio di modernariato scandinavo anni Cinquanta e Sessanta che si trova poco lontano, in via Tiepolo.

Il bancone è in marmo chiaro con sgabelli ricoperti di stoffa rossa e all’ingresso c’è un angolo relax-lettura con una poltrona e un divano vintage verdi molto invitanti. Piccolo e curato è anche lo spazio ricavato sotto la sala in cui si pranza dove si trovano sale private e bagni.

Nella bella stagione come nelle soleggiate giornate invernali si può anche mangiare all’aperto nelle spaziose verande. Si mangiano piatti caldi e spuntini freddi, ottime selezioni di salumi e formaggi accompagnati da una ricca carta dei vini, degustabili anche al bicchiere. Il tutto a prezzi onesti.

La domenica c’è il brunch, lunedì l’aperitivo in musica. E da giugno in poi, in estate, anche le serate con dj-set. La vicinanza all’Auditorium, allo stadio Flaminio e al PalaTiziano eleggono il Treebar a meta papabile per uno spuntino, un bicchiere di vino o un caffé dopo un concerto o dopo una partita di rugby, di pallavolo o di basket. Insomma si presta per usi molteplici.

Treebar
Via Flaminia, 226 – Roma
Tel. +39 06 32652754
Aperto lunedì dalle 18 alle 2
da martedì a domenica dalle 10.30 alle 2

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 27 Maggio 2010 da in Turismo con tag , , , , , , , , .